Polo di Barcon: l'alternativa proposta dal Pd trevigiano

Si torna a parlare di Barcon di Vedelago. Il Partito Democratico trevigiano ha deciso di lanciare una proposta alla ditta Colomberotto, che di recente ha scritto alle Istituzioni annunciando la volontà di rinunciare al megaprogetto sulle campagne di Barcon.

L'idea del Pd è quella di sostituire la vasta escavazione sulle campagne di Barcon con la riqualificazione e il riutilizzo delle aree dimesse della zona,  coniugando così sviluppo e sostegno della comunità.

"Dopo la lettera di Colomberotto alle Istituzioni in cui si annuncia la volontà di rinunciare al megaprogetto sulle campagne di Barcon - si legge nel comunicato diffuso dal partito - la Segreteria Provinciale, il Gruppo Consiliare Provinciale e i Circoli di Conegliano, Susegana e Santa Lucia si rivolgono all’imprenditore con una proposta e con la disponibilità di sostenerla nelle sedi istituzionali".

"La ditta Colomberotto - continua - è una azienda nata e sviluppatasi negli anni Settanta nel Quartier del Piave e nel Coneglianese. Per questo proponiamo all’azienda di considerare come opportunità la riqualificazione di aree produttive oggi in disuso".

Nell’area storica dell’azienda, spiegano i portavoce del Pd, ci sono diversi siti in disuso, come quelli di Ape e Indesit. "Ma un esempio su tutti - spiega il comunicato stampa - considerata anche la grande superficie a disposizione, e quindi paragonabile a quella individuata nelle campagne di Barcon di Vedelago, è l’Electrolux di Susegana".

"Crediamo che nella grave situazione di perdita dell’occupazione le aziende “sane” del nostro territorio vadano sostenute - dichiarano da Pd trevigiano - E crediamo che questo possa trovare coerenza con la necessità di riqualificare aree già destinate all’attività produttiva, senza così consumare nuovo territorio o addirittura pensando ad una enorme escavazione che è alla base del progetto su Barcon".

"Siamo sicuri che se Colomberotto si renderà disponibile a questa impostazione potrà trovare non solo nel Pd, ma in tutte le istituzioni del territorio la massima collaborazione", conclude la nota. L’area del Quartier del Piave e del Coneglianese, infatti, è una delle più colpite dalla chiusura e dal ridimensionamento delle aziende travigiane, che hanno dato impulso al territorio.

Secondo il Pd, un progetto agroindustriale tale da offrire sviluppo, occupazione e che contemporaneamente riqualifichi aree che rischiano l’abbandono rappresenta il presupposto giusto per un investimento di successo e un esempio positivo per affrontare la crisi economica.