Piave Servizi srl, società che gestisce il servizio idrico integrato in un'ampia area della provincia di Treviso, per un disguido tecnico ha consegnato alcune bollette a ridosso della data di scadenza, prevista per il 03 settembre 2016. Inoltre, alcune utenze hanno trovato in bolletta un importo più elevato del consueto, in quanto il periodo di riferimento dei consumi è più ampio di quanto abitualmente veniva fatturato.

Confartigianato Imprese Treviso, contattata da alcuni imprenditori artigiani preoccupati per l'inconveniente, fa sapere che si è confrontata con la direzione di Piave Servizi, chiedendo chiarimenti per conto dei propri associati con attività produttive ubicate nei comuni di Casale sul Sile, Casier, Monastier di Treviso, Roncade e Silea. "L'azienda, scusandosi per il disagio arrecato - spiega Ennio Piovesan, presidente mandamentale di Confartigianato Imprese Treviso - ci ha spiegato che le utenze presenti nei comuni di Roncade, Monastier e Silea, potranno saldare il pagamento, senza alcuna applicazione di penale di mora o di interesse, entro il 16 settembre 2016, purché ne facciano richiesta esplicita tramite un modulo di rateizzazione scaricaribile dall'homepage del sito www.piaveservizisrl.it, da spedire adeguatamente compilato all'indirizzo email info@piaveservizisrl. Ci tenevamo a rassicurare i nostri associati: non vi sarà alcun aggravio di costi né per le aziende né per i cittadini del territorio".

Per quanto riguarda invece l'importo più oneroso, se indicato nella prima pagina della bolletta, è possibile in questo caso chiedere una rateizzazione del pagamento, previa richiesta scritta da presentare con apposito modulo presso gli sportelli di Piave Servizi srl oppure scaricandoli direttamente dal sito internet www.piaveservizisrl.it

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