rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Bollettino del lavoro della Provincia di Treviso: confermati a fine 2015 i dati positivi

Il presidente della Provincia di Treviso, Muraro: "Parlare di fine della crisi è prematuro, ma è ormai è il terzo trimestre che presentiamo dati positivi e dobbiamo essere incoraggiati"

TREVISO I dati redatti dal centro per l’impiego della Provincia di Treviso confermano i segnali positivi che si erano osservati già nei primi due semestri. Innanzitutto il contesto economico vede una crescita del +0,7% nel fatturato e +5,8% nell’export, con un 73,1% di grado di utilizzo degli impianti. Le assunzioni aumentano del +19,% i nuovi contratti di lavoro, passando da 2.435 del 2014 alle 8.085 dello stesso periodo del 2015, quasi +223%. E’ il tempo indeterminato la forma contrattuale a farla da padrone: +87,6%. Anche il saldo assunzioni/cessazioni del quarto trimestre 2015, seppur negativo è più che dimezzato rispetto all’anno scorso. 

Il saldo complessivo annuale inoltre, per la prima volta dall’inizio della crisi, è ampiamente positivo: +6.695 unità con picchi nelle professioni tecniche e nei servizi. Per quanto riguarda le fasce d’età, la forbice positiva delle assunzioni aumenta: se l’anno scorso favoriva soltanto gli under 30, ora il segno + lo troviamo di fronte ai lavoratori fino a 55 anni, con qualche difficoltà per le fasce d’età maggiori. Bene i settori dell’agricoltura,  l’industria che guadagna 1.840 unità e bene i servizi.

Scendono le DID, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, – 4%, scende la cassa integrazione in tutte le sue forme -35,5%, scendono gli ingressi in mobilità -37,5%, scendono le vertenze aziendali -45,6%. Il centro per l’impiego fa poi registrare +0,5% nella richiesta di lavoratori da parte delle aziende, +5,6% nella stipula di tirocini e +10,5% di inserimento lavorativo di disabili o svantaggiati  443, prima Provincia in Veneto nel 2015.

“Parlare di fine della crisi è prematuro, ma è ormai è il terzo trimestre che presentiamo dati positivi e dobbiamo essere incoraggiati, mi auguro che il 2015 sia stato un anno di svolta - commenta il presidente della Provincia di Treviso Muraro - penso soprattutto al dato del grado di utilizzo degli impianti, ora al 73,1%, che nei periodi negativi aveva raggiunto il 50% e significava che le aziende lavorano soltanto a metà. Invece questo è un segnale importante, perché se le aziende lavorano, creano lavoro. Come vediamo, sono i macchinari esporati a guidare il mercato trevigiano, segno che l’innovazione e la tecnologia stanno portando risultati, così come la qualità del distretto del mobile e i prodotti tipici dell’agricoltura. E’ difficile parlare di ripresa ma dobbiamo valutare questi dati incoraggianti, frutto dell’analisi dei nostri Centri per l’Impiego."

"Ci accorgiamo che i provvedimenti del Governo sul lavoro stanno avendo effetti positivi – afferma  il vicepresidente e assessore provinciale al lavoro Bonesso – perché crescono le assunzioni e soprattutto crescono i contratti a tempi indeterminato in maniera davvero importante. Diminuiscono poi ormai stabilmente le crisi aziendali e confidiamo che anche questo sia un segnale positivo per il futuro”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bollettino del lavoro della Provincia di Treviso: confermati a fine 2015 i dati positivi

TrevisoToday è in caricamento