rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

“Facciamo il punto”, Confartigianato Castelfranco fa il bilancio di metà mandato

Stabile la crescita dei nuovi associati da fine 2019 ad oggi con un peso percentuale del mandamento sul provinciale del 12,46% contro l’11,17% del 2016

Si è tenuto nel tardo pomeriggio di sabato scorso l’incontro “Facciamo il punto” organizzato da Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto con i delegati comunali, che in occasione dell’assemblea svoltasi a ottobre del 2019, avevano eletto i nuovi organi associativi Giunta e Direttivo dell’associazione, in carica attualmente. A distanza di due anni e mezzo, l’associazione ha presentato i traguardi raggiunti e le nuove evoluzioni. Stabile la crescita dei nuovi associati da fine 2019 ad oggi con un peso percentuale del mandamento sul provinciale del 12,46% contro l’11,17% del 2016. Numerosi in questi anni anche i nuovi servizi attivati per fronteggiare la rapida trasformazione dei mercati, sempre più globalizzati e competitivi, come ad esempio il supporto all’internazionalizzazione delle imprese nei processi di accesso a mercati esteri e di affermazione oltre i confini nazionali o ad esempio all’affiancamento verso le nuove opportunità dell’Industria 4.0.

«Secondo dati forniti dalla CGIA Mestre, nei 12 anni dal 2007 al 2019, il PIL del Veneto risultava negativo per 1,5 punti percentuali, ciò sta ad indicare che nel 2019 la perdita di prodotto generata dalla crisi Lehman Brothers e da quella successiva del 2011 rispetto al picco di Pil del 2007, non era ancora stata assorbita – spiega il Presidente Maurizio Cattapan - Nei tre anni successivi, invece, nonostante la massiccia presenza del lockdown derivante dalla pandemia Covid-19 (anni 2020 e 2021), metà di quella perdita residua del 2019 era stata recuperata. Questa considerazione mi porta a immaginare con che velocità oggi stiamo conducendo i nostri business e quanto più complessi siano diventati i bisogni delle imprese».

Un processo di crescita che è stato affrontato con l’inserimento di figure sempre più qualificate che hanno supportato un processo costante di ammodernamento e digitalizzazione dei processi interni. Ma oltre ai nuovi servizi specializzati, l’associazione ha messo in campo iniziative dedicate alla cultura imprenditoriale, percorsi che consentono a chi vuole diventare imprenditore di seguire passo dopo passo la lunga strada verso l’affermazione nel mercato e corsi personalizzati anche per chi desidera valutare un cambiamento aziendale in termini di differenziazione o di crescita.

«Il ruolo dell’associazione non è cambiato, era ed è importante. Ciò che è cambiato è il modo di approcciare le nuove sfide che i mercati ci pongono di fronte, ma anche i quesiti e i bisogni che la nostra Associazione è chiamata a soddisfare – ha commentato Cattapan – Per noi ciò che conta è la persona e chi si associa a noi, in primis, ne condivide i valori come passione, dedizione, professionalità, attenzione, flessibilità. Sono queste, prima di tutto, le fondamenta sulle quali continueremo e continuerò a costruire i migliori progetti per le imprese artigiane».

Tra i traguardi raggiunti in questi due anni e mezzo di mandato (2019-2024), l’associazione ha voluto sottolineare la grande soddisfazione per il progetto Apprendistato Duale, l’innovativa alternanza scuola-lavoro, giunta al secondo anno di attuazione con l’Istituto IPSIA Galileo Galilei e oggi promossa anche agli altri istituti, che prevede un’esperienza degli studenti presso le imprese del territorio con il conferimento di uno stipendio e l’apertura di una posizione previdenziale. Durante l’incontro, Confartigianato ha voluto conferire delle borse di studio da 300 euro a cinque studenti dell’IPSIA Galileo Galilei che si sono distinti nel loro percorso di alternanza per l’impegno e la dedizione dimostrata: En Naciri Mohsine, Damiano Ceccato, Lorenzo Beghin, Daniel Brugnaro e Diego Gambaro.

«Chi oggi è iscritto ed è socio di Confartigianato, appartiene ad una grande famiglia, seria, ad un'associazione che non ha mai smesso di impegnarsi per il territorio, ed è a disposizione di tutti, non solo degli artigiani ma di tutti coloro che ci abitano - ha dichiarato Oscar Bernardi, Presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana - L’Apprendistato Duale è stata una proposta che Confartigianato ha fatto al governo e oggi siamo qui per premiare alcuni degli alunni che per primi hanno partecipato e sperimentato. Si sta dimostrando lo strumento più giusto per creare sempre più sinergia tra due mondi, scuola e lavoro. Finalmente con concretezza. Ringrazio Confartigianato Imprese Castelfranco Veneto per i risultati e l’impegno che sta dimostrando nel portare avanti questo progetto così come ringrazio l’istituto Galileo Galilei per essere stato apripista e quindi testimone di questa esperienza. Il futuro del nostro Paese è nei giovani, le nostre energie devono andare in questa direzione e fare delle buone pratiche esistenti esempi da seguire, scuola per scuola, comune per comune e via di questo passo».

«Ringraziamo i ragazzi che si sono impegnati e hanno partecipato all’apprendistato duale presso alcune imprese artigiane a noi associate – ha concluso Cattapan - Grazie in primis all’Istituto IPSIA Galileo Galilei per la sua spontanea ed entusiasta partecipazione al progetto, e grazie alle famiglie che con noi hanno creduto in questa iniziativa».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Facciamo il punto”, Confartigianato Castelfranco fa il bilancio di metà mandato

TrevisoToday è in caricamento