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Economia Castello di Godego

Breton amplia il quartier generale di Castello di Godego

Il presidente Toncelli: «Nuovi stabilimenti produttivi a basso impatto ambientale»

Continuano gli investimenti di Breton, leader internazionale nella progettazione e produzione di macchine e impianti industriali d’avanguardia per la lavorazione della pietra naturale, della ceramica, dei metalli, nello sviluppo di impianti per la pietra composita e nella stampa additiva. Vale oltre 10 milioni di euro l’investimento per l’ampliamento del quartier generale. Hanno preso il via a giugno 2022 i lavori per costruire altri 10mila metri quadrati di stabilimenti a sud est, che si aggiungeranno agli attuali 42mila mq di sede produttiva (e direzionale) a Castello di Godego. «I lavori termineranno la prossima primavera e consentiranno di ampliare e rendere più ergonomici gli spazi dedicati al montaggio, migliorando il comfort per chi opera in quest’ambito”, comunica il Presidente Ing. Luca Toncelli. “I capannoni saranno alimentati interamente a energia rinnovabile, in quanto completamente coperti da pannelli fotovoltaici. Inoltre, è previsto un bacino di raccolta delle acque piovane che verranno recuperate nei processi produttivi aziendali con una gestione sostenibile delle risorse idriche”. In aggiunta agli attuali posti auto dedicati ai dipendenti, clienti e collaboratori di Breton, sarà realizzato un parcheggio aziendale con ulteriori 250 posti, per cui Breton sta attendendo il via libera dal comune.

LE OPERE REALIZZATE IN CONVENZIONE CON IL COMUNE DI GODEGO

Tra le opere di urbanizzazione previste dalla convenzione con il Comune di Castello di Godego, la realizzazione di una nuova rotonda all’incrocio tra via Santa Giustina e via Caprera che sarà poi ceduta a Veneto Strade, per migliorare la viabilità e rendere più fluida la circolazione. Saranno messi a disposizione una cinquantina di posti auto pubblici, all’interno della nuova lottizzazione, che si sviluppa su un’area di 75mila mq.

Saranno realizzate nuove strade d’accesso all’area produttiva, per gestire in modo razionale il flusso veicolare e il traffico pesante, oltre ad un percorso ciclopedonale. Sono infatti già oltre 200 i collaboratori di Breton che si sono iscritti alla App di Carpooling con cui si visualizza il contributo all’ambiente in termini di C02 non emessa e viene premiato chi sceglie percorsi casa-lavoro a piedi, in bici o condividendo l’auto. Sono previste anche altre opere pubbliche, in fase di definizione con il Comune. Dal punto di vista del cronoprogramma, le opere pubbliche saranno pronte per il 2024.

LA CRESCITA

Con un fatturato 2022 di 260 milioni di euro, Breton sta crescendo anche in termini di organico: a partire dal 2021 sono stati assunti ogni anno una ventina di neodiplomati in istituti tecnici del territorio con contratti di apprendistato tramite la Breton Academy, che vengono formati come tecnici qualificati dedicati in parte alla produzione e montaggio, in parte all’assistenza post-vendita. Un progetto, quello della Breton Academy, in cui l’azienda crede molto e continuerà ad investire anche nei prossimi anni.

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