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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Decine di aziende trevigiane rischiano di non aprire dopo l'estate

Feneal Uil Treviso lancia l'allarme: sarebbero decine le aziende dell'edilizia trevigiana in procinto di cessare l'attività dopo la pausa estiva

Decine di aziende edili trevigiane rischiano di non riaprire dopo le vacanze estive. A denunciare questo pericolo il segretario provinciale di Feneal Uil di Treviso, Celso Bortolotto.

Bortolotto segnala "un aggravarsi della situazione dopo un calo del 7-8 per cento di manodopera, avvenuto nello scorso trimestre, per una riduzione complessiva del 10 per cento circa del personale impiegato nel settore".

Si tratta, spiega l'esponente di Feneal Uil, di imprese "in procinto di non riprendere l'attività, di vendere, o comunque di piccoli imprenditori che stanno valutando l'eventualità di chiudere definitivamente la ditta nel corso dei prossimi mesi".

Arrivati al quarto anno consecutivo di crisi, conclude Bortolotto, per sopravvivere sarebbero necessari "un intervento pubblico che miri al rilancio degli investimenti per infrastrutture" e "incentivi forti da destinare ai progetti di ristrutturazione e ammodernamento".

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