Crisi, a Silea si combatte con la solidarietà

C'è la crisi e non sembra aver intenzione di finire. Ma mentre le previsioni sono più nere che mai e le pagine di cronaca riportano quasi quotidianamente le storie di chi si è arreso, da Silea arriva un esempio di positività.

C'è ancora spazio, sembra, gesti concreti di solidarietà verso chi sta subendo le gravi conseguenze di questo momento storico. Ed è il caso di un anonimo cittadino di Silea che, di sua spontanea iniziativa, ha deciso di versare una somma mensile a favore dei servizi sociali comunali, che a loro volta impiegheranno il contributo per aiutare famiglie in difficoltà economiche.

“La fragilità occupazionale è evidente e rende difficile per molte famiglie coprire le necessità, anche più elementari, del quotidiano - afferma Antonella Cenedese, assessore alle Politiche Sociali - Sono sempre di più le persone che si affacciano ai servizi sociali del Comune e ai volontari delle due Caritas di Silea e Cendon".  

Anche nel comune di Silea, fino a qualche anno fa primo in Italia per la propensione agli investimenti - prosegue Cenedese - stanno aumentando le situazioni di povertà estrema e sono sempre più numerose le famiglie che si rivolgono ai servizi sociali per chiedere aiuto per il pagamento di bollette, mensilità di affitti arretrati e rate del mutuo per l'abitazione, a causa della mancanza di lavoro e di ammortizzatori sociali.

Nei primi quattro mesi del 2013 l'amministrazione comunale di Silea ha erogato contributi economici straordinari a 17 famiglie in difficoltà, impegnando circa 10.500 euro, mentre altri 23mila sono stati destinati a 150 famiglie a ristoro della spesa per il riscaldamento.

“In questo drammatico contesto – conclude l'assessore - il gesto del nostro concittadino e dei volontari della Caritas, fa concretamente riscoprire il valore della solidarietà reciproca e il senso di appartenenza ad una comunità.  Se da un lato la crisi ci interroga e ci fa sentire impotenti, dall'altro, paradossalmente, ci fa scoprire migliori”.