L’artigianato contribuisce alla ripresa della Marca Trevigiana. Le imprese artigiane nel primo semestre 2021 crescono, rispetto a fine anno 2020, di 87 unitaÌ. Nel primo semestre 2020 erano invece calate di 125 unità. «Non abbiamo ancora recuperato i numeri pre Covid. I recenti dati sulla demografia d’impresa, aggiornati al 30 giugno 2021, evidenziano una ripartenza dell’attività imprenditoriale nel corso del secondo trimestre dell’anno, come emerso anche dalle dinamiche occupazionali in base ai monitoraggi effettuati da Veneto Lavoro - riflette Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana - Un’inversione di tendenza è evidente e fa ben sperare».

Sono 502 le nuove imprese rispetto al primo semestre 2020, in netta controtendenza rispetto a quanto riscontrato nello stesso periodo di un anno fa quando il bilancio era negativo: meno 339 a Treviso. Il cambio di passo c’è stato da marzo in poi, uscendo da un periodo di sostanziale lockdown. La dinamica della demografia delle imprese trevigiane quest’anno è positivo anche rispetto al 2019, anno pre pandemia, quando si era registrato un meno 123 imprese. La crescita, su base semestrale, delle sedi d’impresa eÌ da imputare soprattutto all’aumento delle attività nel settore dell’edilizia, che ha beneficiato in larga misura degli incentivi fiscali (+153 imprese, di cui 101 artigiane), e dal correlato incremento delle attività immobiliari (+84) a cui si aggiunge quella di quasi tutti gli altri servizi alle imprese, ma in particolare delle attività professionali, scientifiche e tecniche in forte crescita soprattutto a Treviso (+107).

In provincia di Treviso eÌ il manifatturiero a beneficiare del maggior incremento: più 65, delle quali oltre la metaÌ nel legno-arredo. A spingere la ripresa dell’artigianato trevigiano, un contributo determinante sono stati i finanziamenti erogati dal Consorzio Veneto Garanzie, l’organismo del credito promosso da Confartigianato. Un dato illustra più di tutti l’evoluzione dell’artigianato trevigiano: a fronte di 18 finanziamenti per un totale di 720 mila euro nel 2020 (7 a breve termine per complessivi 305mila euro e 11 a medio lungo termine – 8 in liquidità e 3 per investimenti), quest’anno i finanziamenti sono schizzati a 75, per un importo finanziato di 4.370.000 euro. La maggioranza, 55, sono finanziamenti a medio lungo termine per un ammontare di  2.990.00 euro (20 per investimenti e 35 per liquidità). I rimanenti 20 sono a breve termine per un ammontare di 1.380.000 euro. Un segnale di investimento sul futuro. In due anni, grazie al Consorzio Veneto Garanzie, sono arrivati nella Marca Trevigiana oltre cinque milioni di euro di finanziamenti a favore delle imprese artigiane.