Stop alle vendite promozionali, lo Sceriffo: “Nessun controllo”
Dal 5 dicembre scatta nei negozi il divieto di vendite promozionali che non siano legate a cessazione dell'attività o a rinnovo locali. Gentilini annuncia che non disporrà controlli. Contrarie le associazioni di categoria
Scontro tra il pro-sindaco Giancarlo Gentilini e le associazioni dei commercianti sugli sconti fuori stagione.
Tra 30 giorni iniziano i saldi invernali e da oggi scatta il divieto di vendite promozionali nei negozi, che nelle scorse settimane, invece, erano spuntate come funghi in centro e fuori città.
Se la polizia municipale ha già annunciato controlli contro i furbetti che pratichino sconti che non siano per cessata attività, trasferimento o rinnovo locali, Gentilini ferma tutto e dichiara che non manderà gli agenti a setacciare i negozi.
“La crisi è tremenda – ha spigato lo Sceriffo – e io voglio aiutare i commercianti della città”. Quindi via la pedonalizzazione che, secondo il vicesindaco e qualche negoziante, allontana i clienti e occhi chiusi di fronte a prezzi scontati fuori stagione.
“La gente spende sempre meno e fatica ad arrivare a fine mese – ha ribadito Gentilini - E il commercio risente pesantemente di questa situazione”.
Per niente d’accordo con il vicesindaco Confcommercio e la maggior parte dei commercianti del centro.
Il divieto va rispettato indipendentemente dalla crisi, ribadisce l’Ascom, che osserva piuttosto come le promozioni straordinarie non aiutino, bensì danneggino la categoria.