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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Coronavirus, Fisascat Cisl attiva l'Osservatorio per gli agenti di commercio

Zanatta: «L’emergenza sanitaria è diventata in poche settimane una emergenza economica per tutto il mondo produttivo. Ci aspettiamo una presenza dello Stato e delle istituzioni locali»

La drammaticità della situazione e le misure urgenti impiegate per contenere la diffusione dell’epidemia COVID-19 coinvolgono anche gli oltre 4.500 agenti di commercio della provincia di Treviso, alle prese con in drastico calo degli ordinativi e dei volumi di vendita. La gravissima crisi impone di affrontare nuove condizioni di vita e di lavoro, oltre a valutare tutte le iniziative immediate a salvaguardia della salute delle lavoratrici e dei lavoratori, anche di quelli come gli Agenti di Commercio che svolgono il loro lavoro "on the road", in giro per tutto il Paese.

Pur restando la salute la priorità, le preoccupazioni per le pesantissime ricadute della pandemia sono costantemente monitorate dalla Fisascat Cisl di Belluno Treviso che, assieme agli altri rappresentanti della coalizione della lista “Solo Agenti in Enasarco” è in lizza nelle prossime elezioni dei componenti l’Assemblea e il CdA della Fondazione Enasarco, ha istituito uno specifico osservatorio dedicato alla registrazione degli effetti del Coronavirus sulla categoria degli agenti e dei rappresentanti di commercio di tutta Italia di cui al link www.osservatorioagentidicommercio.it

«L’emergenza sanitaria è diventata in poche settimane una emergenza economica per tutto il mondo produttivo e anche per gli agenti di commercio. Con la sospensione delle attività economiche si arresta anche l’attività di questa importante categoria di lavoratori che movimenta oltre il 70% del Pil del nostro Paese» ha dichiarato il segretario nazionale della Fisascat Cisl Mirco Ceotto. «L’Osservatorio è finalizzato a meglio comprendere l’impatto dell’emergenza e della crisi e per sostenere una categoria messa a dura prova da questa crisi sanitaria ed economica» ha aggiunto il sindacalista. Chi può si è organizzato per lavorare in regime di "smart working", cioè da casa, supportato dalle Associazioni di Categoria, in costante contatto telefonico e telematico, ma questo non è possibile per tutti.

«Ci sono molti agenti di commercio nella provincia che promuovono prodotti “stagionali”, per esempio nel settore abbigliamento e calzature - interviene Dario Zanatta, responsabile del settore Agenti di Commercio della Fisascat Cisl Belluno Treviso e membro dell’Assemblea dei delegati dell’Enasarco - e che, proprio in questo periodo, raccolgono gli ordini per la prossima stagione. Per loro è quasi impossibile effettuare un ordine senza poter mostrare e spiegare il campionario alla clientela. Stringiamo i denti e invitiamo tutti alla responsabilità e al buon senso, al rispetto delle norme igienico-sanitarie e raccomandiamo di non correre rischi».

«Ci aspettiamo - conclude Zanatta - una presenza dello Stato e delle istituzioni locali anche a fine emergenza, quando le cose si saranno sistemate, con interventi rapidi e mirati al rilancio dell’economia della provincia. È per questo che vogliamo farci trovare pronti con una serie di dati utili per capire l’entità delle perdite subite e individuare gli strumenti indispensabili ad aiutare gli oltre 4500 agenti di commercio della provincia di Treviso».

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