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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Covid, Veneto Imprese Unite: "No agli accessi obbligatori col Green Pass"

Il presidente Andrea Penzo Aiello: "Non è ammissibile che un Governo faccia ricatti ai non vaccinati sulle spalle di imprese e imprenditori, giocando a tutti gli effetti con la vita loro e delle loro aziende"

"Nonostante il tentativo maldestro da parte del Governo di mediare con una linea più morbida sull’utilizzo del green pass, che verrà ufficializzata probabilmente nei prossimi giorni dalla cabina di regia, continuiamo con fermezza a reputare inaccettabile ogni applicazione di questo strumento per limitare le attività economiche. Come già ribadito in più occasioni, non è ammissibile che un Governo faccia ricatti ai non vaccinati sulle spalle di imprese e imprenditori, giocando a tutti gli effetti con la vita loro e delle loro aziende". A dirlo è Andrea Penzo Aiello, presidente di Veneto Imprese Unite.

"È dalle chiusure di ottobre che chiediamo in tutte le sedi i dati che sanciscano il reale contagio avvenuto nelle nostre attività, specialmente all’interno, ma ad oggi nessuno ancora li ha forniti. Secondo i dati in nostro possesso invece nei 75 giorni successivi alle chiusure di fine ottobre (chiusura delle palestre e delle piscine, ristoranti con chiusura in zona rossa, chiusure delle regioni seguendo lo schema dei colori) i casi totali (da 414mila a 2.236.000 circa) e dei positivi di quel periodo (da 126mila a 579mila circa) sono quintuplicati, eppure l’unica soluzione dopo un anno è mezzo rimane quella di bloccare e rendere agli occhi di tutti responsabili del contagio solo le nostre aziende - continua - Non siamo più disposti ad essere i capri espiatori, a dover essere la Gestapo che controlla i privati cittadini, a dover rischiare di perdere dipendenti in un periodo già difficile per la ricerca del personale perché non possono o non vogliono vaccinarsi.

"È una pandemia mondiale ma le conseguenze, almeno in Italia, le pagano solo i soliti quattro cretini che hanno avuto l’unica colpa di credere nel proprio paese tanto da decidere di farci impresa. Per questi motivi i prossimi giorni saranno fondamentali per pianificare le prossime azioni da intraprendere per sostenere con fermezza questa posizione in tutto il Veneto. Lunedì 26 sarò in qualità di presidente di VIU a Firenze per incontrare i vertici nazionali di TNI, già promotori del cartello contro il green pass che sta facendo la sua comparsa su migliaia di vetrine in tutta Italia, con l’intento di unire le forze e fare squadra contro questa ennesima ingiustizia" conclude Penzo Aiello.

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