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Crisi nell'edilizia, nella Marca il fatturato delle costruzioni scende del 4,8%

nel terzo trimestre la media regionale, secondo un'indagine di VenetoCongiuntura, è del meno 5%. La provincia con il dato più negativo è quella di Rovigo, con il meno 10,5%

Scende nel terzo trimestre 2013, sulla base dell'indagine VenetoCongiuntura, il fatturato delle imprese di costruzioni nella regione, che registra un -5% rispetto allo stesso periodo del 2012 (-4,6% nel trimestre precedente).

Dall'analisi, promossa da Ceav (Cassa Edile Artigiana Veneta) e Unioncamere Veneto, emerge che il mercato delle costruzioni è tornato a far segnare valori negativi con una dinamica simile a quella di fine 2011. Alla base del rallentamento il lento avvio del rinnovo degli incentivi per le ristrutturazioni e l'efficienza energetica, ma anche la lunghezza ormai "fuori norma" della crisi, con una riduzione molto rilevante dell'occupazione.

Mentre i settori industriali, grazie all'export, in Veneto iniziano a far vedere timidi segnali di ripresa, nell' edilizia la domanda interna ancora non è in grado di invertire la rotta. Il calo del fatturato è stato più consistente per le imprese non artigiane (-7,8%) rispetto a quelle artigiane (-4,6%). Sotto il profilo dimensionale la performance peggiore riguarda le medie imprese (-7%), seguite dalle grandi (-6,6%) e dalle piccole (-3,3%).

Dal punto di vista territoriale, il volume d'affari ha dimostrato dinamiche negative in tutte le province con un calo più marcato a Rovigo (-10,5%) e Belluno (-7,5%). Negativi, ma meno pesanti, gli indicatori per Vicenza (-5%), Treviso (-4,8%) e Padova (-3,9%).

Per Fernando Zilio, presidente Unioncamere Veneto, "i dati del terzo trimestre 2013 mostrano che il cammino per la ripresa nel settore delle costruzioni è ancora in salita. Nel periodo luglio-settembre 2013 il rallentamento del fatturato nelle costruzioni, addirittura più marcato rispetto a quello registrato nei tre mesi precedenti 2013, è stato determinato soprattutto dalla flessione del comparto non artigiano".

"Il nuovo piano casa, la proroga per tutto il 2014 degli incentivi per l'efficienza energetica e le direttive europee sulla sostenibilità nelle costruzioni - ha detto Virginio Piva, presidente Ceav - aiutano il nostro settore, ma un altro aiuto deve venire dal sistema finanziario e bancario, al quale chiediamo uno sforzo reale per aiutare le nostre imprese".

Le previsioni indicano un leggero peggioramento. Rispetto al saldo del trimestre precedente (-16,4 p.p.), il terzo trimestre 2013 ha fatto registrare per il fatturato un -22,5%. In calo anche le aspettative per gli ordini con un -12,8% (-8,5% nel trimestre precedente), mentre registrano un leggero miglioramento quelle per l'occupazione con un saldo del -2,9% contro il -4,6% del trimestre precedente. (ANSA)

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