Commercio, Ascom Treviso: anche grande distribuzione colpita dalla crisi
Il vortice negativo non coinvolge solo i piccoli commercianti ma anche le grandi catene. Lo afferma l'associazione trevigiana
Come era stato previsto con qualche anno di anticipo anche le strutture della Grande distribuzione organizzata in provincia di Treviso hanno iniziato a segnare cali di fatturato, con flessioni rispetto all'anno precedente che, nel secondo trimestre del 2013, sono state rilevate dal 57% degli operatori.
Il dato è dell'Osservatorio Unascom su consumi e consumatori della provincia di Treviso, il quale marca come unica eccezione l'andamento degli scontrini nei discount, tradizionale presidio della popolazione immigrata ma nei quali sono sempre più numerosi gli italiani che si recano ad effettuare spese alimentari. In generale, il business è stato calante per il 72% delle imprese di commercio e turismo, contro il 68% registrato al 30 giugno 2012.
Quasi la metà dei soggetti del campione intervistato (48%), inoltre, non ha risposte alla domanda sul momento presunto di ripresa per il semplice fatto di ritenere ormai la riduzione dei consumi un dato strutturale e non modificabile, connesso, dopo sei anni di crisi, ad un cambiamento dello stile di vita della popolazione.
"Se noi dobbiamo ripensare il nostro ruolo di imprenditori – è il punto di vista del presidente dell'associazione, Guido Pomini – alla politica spetta il compito di trasformare il rigore in sviluppo attraverso riforme non rinviabili che non possono prescindere da un'equa riduzione delle tasse".
(ANSA)
