Legno arredo, Fillea-Cgil: “Anno negativo ma in ripresa”
Il biennio 2012-2013 si prospetta ancora problematico, per il settore del legno-arredo. Ma il prossimo anno si potrebbe assistere a una ripresa. Queste le previsioni di Fillea-Cgil
L’osservatorio Fillea-Cgil ha presentato ieri a Treviso uno studio sull’andamento del comparto del legno. La previsione per il 2012 è di un anno ancora negativo, sebbene “in ripresa”. La fase positiva dovrebbe arrivare, finalmente, nel 2013.
Lo studio ha preso in esame le trecento principali aziende del settore italiane. Di queste venticinque sono venete e sedici nel Friuli Venezia Giulia. Sedici delle aziende del Veneto sono collocate nella Marca.
Fillea-Cgil ha rilevato come nel 2011 ci sia stata una ripresa rispetto al biennio 2008-2009, che si è protratta anche nei primi nove mesi del 2011, interrompendosi nell’ultimo trimestre.
Il comparto dell’arredo casa resta ancora indietro rispetto ai fatturati precedenti la crisi del 16,8 per cento. Nel biennio 2012-2013 la crescita dovrebbe essere zero, "ma questo tempo, se sarà utilizzato per migliorare l'internazionalizzazione, l'innovazione, il network tra imprese e la comunicazione al mercato (marchi, certificazioni) – osserva Fillea-Cgil – potrà permettere ai distretti di riagganciare la ripresa".
Lo studio ha infine sottolineato che il mercato del settore legno arredo è legato all'andamento delle costruzioni, ambito la cui crisi, secondo l'Ance, continuerà nel 2012 con una contrazione prevista nel 3,8 per cento.
