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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Grande successo per il crowdfunding per gli ospedali: raggiunti i 232 mila euro

Si tratta della raccolta fondi con il più alto numero di volti che hanno promosso l'iniziativa attraverso dei video messaggi sul web: 112 volti. Tra questi anche Sammy Basso e Bebe Vio

231.917 euro. E’ al 93% dell'obiettivo il crowdfunding della Fondazione CentroMarca Banca per raccogliere fondi per le terapie intensive degli ospedali di Treviso e Venezia. 50 mila euro sono stati donati subito da CentroMarca Banca, gli altri 181.917 raccolti dall’11 marzo ad oggi provengono da associazioni del mondo del volontariato, sportivo ma soprattutto da persone singole, studenti, pensionati, che in alcuni casi hanno donato anche un euro. Quel poco che messo insieme sta raggiungendo risultati importanti. Un grande senso di solidarietà ma anche di partecipazione nel promuovere l'iniziativa attraverso dei video messaggi da parte di tutti. In totale 112 video che hanno inondato il web. È la raccolta fondi con il più alto numero di persone, anche dal Giappone, che “ci hanno messo la faccia” ed ognuno dentro alle proprie mura domestiche, ha invitato a donare e a “restare a casa” e a donare. Tra questi: 17 sportivi ed intere squadre di calcio come quella del San Gaetano di Montebelluna o quella del Maerne, 21 associazioni di volontariato e sportive dal trevigiano, 9 associazioni di volontariato dal veneziano. E poi medici, imprenditori, sacerdoti, rappresentanti del mondo della cultura, attori cantanti come Red Canzian o Ricky Bizzarro o i Jalisse e scrittori come Giacomo Mazzariol e Fulvio Ervas, giornalisti, ma anche volti noti e conosciuti in tutto il mondo come Bebe Vio e Sammy Basso,

“Il crowdfunding è una bellissima iniziativa a cui tutti possono partecipare secondo la propria possibilità - racconta Sammy durante il suo video messaggio - è un ottimo modo che abbiamo tutti per aiutare a superare questa emergenza da covid 19 che purtroppo sta affliggendo il nostro paese. Un bel modo per fare comunità” conclude Sammy.                                                

“Diciotto anni fa dopo un gravissimo incidente stradale – racconta nel video messaggio Daniele Furlan paralizzato dal collo in giù - ho avuto salva la vita grazie ad un periodo in terapia intensiva, curato da medici e infermieri, con accanto un respiratore che mi ha assistito nella respirazione. In questo momento molti medici ed infermieri stanno eroicamente lottando per salvare le vite di molti nostri concittadini affetti da coronavirus ma senza quei ventilatori i loro sforzi possono risultare vani. Avevamo messo da parte una cifra per acquistare un nuovo pulmino per le persone disabili - continuata Daniele Furlan che è anche Presidente del Comitato “Melograno” e consigliere dell'associazione “La Colonna Onlus – Lesioni spinali” - Abbiamo deciso di donarli a chi in questo momento ne ha più bisogno e per noi utilizzeremo un vecchio pulmino che ho fatto sistemare e revisionare”.

E lancia il suo appello, con a fianco proprio il suo ventilatore polmonare, anche Simone Ranzato, 15enne di Casale sul Sile affetto da Sma 2: “Anch'io sto a casa con grande sacrificio. Rispettiamo le regole. Restiamo a casa e cerchiamo di essere d'aiuto aderendo a questa iniziativa” esorta Simone tre volte campione italiano e due volte top player della Nazionale italiana di Wheelchair Hockey. Un vero gioco di squadra che parte dalla generosità delle persone che donano quello che possono, talvolta anche sacrificando quelle somme messe da parte, con sacrificio, per beni utili a chi è più fragile. L’obiettivo dei 250 mila è vicino. E chi vorrà essere partecipe può donare eseguendo un bonifico bancario sul conto corrente intestato a: EMERGENZA CORONAVIRUS: IT 21 P 08749 12001 014000771267 o anche attraverso PayPal e Satispay, registrandosi alla piattaforma www.cmb4people.org.

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