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Economia

Disoccupati a rischio povertà: nuove possibilità per tornare a lavorare

In provincia di Treviso una nuova opportunità per 122 disoccupati, over 30, a rischio di esclusione sociale e povertà: entro il 23 settembre la domanda di partecipazione

TREVISO Dare a 122 trevigiani disoccupati, per lo più over 50, e a rischio esclusione sociale e povertà una nuova opportunità di inserimento nel tessuto produttivo, con un impiego fisso, dipendente a tempo indeterminato, o con percorso di autoimprenditorialità per emergere dalla marginalità sociale.

E’ questo l’obiettivo di un progetto autorizzato e finanziato dalla Regione Veneto nell’ambito del POR FSE 2014-2020, direttiva per le azioni integrate di coesione territoriale A.I.C.T.

Capofila dell’iniziativa sarà ECIPA, ente di formazione delle CNA del Veneto, che lo attuerà assieme ad una rete di soggetti pubblici (25 Comuni, 3 ULSS) e privati (Fondazione BCC-CRA di Treviso, Contarina spa, Ascotrade spa, cooperative. di tipo A e B, Agenzie per il lavoro Confindustria Treviso e T2i) che operano nella provincia di Treviso.

Un terzo dei soggetti cui si rivolge il progetto dovranno rientrare nella categoria dei disabili fisici o mentali e i restanti in quella di persone svantaggiate, disoccupati alla ricerca di nuova occupazione con ISEE superiore ai 20000 euro e soggetti che rientrano nella tipologia “fenomeni di nuova povertà” con ISEE inferiore o uguale a 20000 euro. Le fasce di utenza con le quali si intende agire con priorità sono gli over 50 e persone con una disoccupazione di lunga durata (superiore ai 12 mesi).

Gli ambiti tematici individuati sulla base di specifiche esigenze del mercato del lavoro sono agroalimentare e vitivinicolo, elettrodomestici e illuminotecnica, vendita al dettaglio, gestione dei rifiuti, manutenzione del verde e gestione di isole ecologiche, lavorazioni e servizi conto terzi nella componentistica industriale, trattamento dei tessuti all’interno delle lavanderie industriali, ristorazione, sanità pubblica e privata, gestione e il monitoraggio dei processi logistici, segretariato amministrazione e tappezzeria.

Verranno proposti 14 corsi di formazione della durata di 80 ore in 3 o 4 mesi integrati da attività di ricerca attiva del lavoro, e di coaching individuale, oltre ad un percorso formativo per l’avvio di nuove imprese per le quali saranno disponibili contributi pubblici (spese FESR).

La partecipazione alle attività sarà gratuita e ai partecipanti ai corsi andrà un’indennità pari a 3 o 6 €/h in base alla dichiarazione ISEE presentata, e una borsa di € 600,00 lordi/mese per il tirocinio.

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