rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Istat: disocupazione al 6,3 per cento nel primo trimestre 2012

L'Istat ha diffuso i dati sul tasso di disoccupazione in Veneto. Da Vittorio Veneto Luca Zaia ha espresso la propria riflessione in merito

Il 6,3 per cento dei veneti tra i 15 e i 64 anni non ha un lavoro. L'Istat ha diffuso i dati sull'occupazione italiana del primo trimestre 2012 e il quadro veneto non è certo idilliaco.

Luca Zaia, presidente della Regione, ha definito "raccapriccianti" i numeri snocciolati dall'Istat: "Ci portano fuori da quel che poteva essere un obiettivo fisiologico, il Veneto la vive con negatività. Lo ricordo spesso: un ragazzo su 4 sotto i 30 anni è disoccupato e 2 sono precari".

Estendendo la riflessione all'intero Paese, Zaia ha ricordato come si siano sentite spesso dichiarazioni di "rispetto ad equità, rigore e crescita. Abbiamo sentito parlare spesso - ha proseguito - di fase uno, due e tre, ma siamo fermi al punto zero. Siamo alla fase uno e io incontro imprenditori che mi dicono che o chiudono o se ne vanno dall'Italia con l'impresa. Se qualcuno pensa che questa sia demagogia venga da me che li accompagno ad incontrarli".

Secondo il presidente del Veneto, bisognerebbe cambiare la legge fallimentare: "Ci sono imprenditori che usano come prassi la strada del concordato preventivo. Liquidare i creditori magari con il 10 per cento del valore che avanzano è semplicemente delinquenziale".

Luca Zaia si è quindi soffermato sulla proposta della cedolare secca per le imprese turistiche. "Il Veneto ha circa 400 mila unità abitative ad uso turistico - ha ricordato il governatore - Se è vero che si vuol far emergere il 'nero', come si può non pensare che l'affitto ad uso turistico in una regione come il Veneto che fa 63 milioni di presenze potrebbe essere ricondotto ad una cedolare secca?".

"Dobbiamo fare in modo - ha spiegato - che anche i ragazzi che hanno un appartamentino ereditato possano iniziare con un'impresa; si inizia sempre con una stanza con un letto. Se non dici ai nuovi imprenditori che pagano un 20 per cento di cedolare secca e non gli dai il modo di partire finirà male, perché altrimenti l'affitto va sul tuo reddito, e alla fine ci perdi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Istat: disocupazione al 6,3 per cento nel primo trimestre 2012

TrevisoToday è in caricamento