No ai licenziamenti, ma ricorso ai contratti di solidarietà. Sembra essere questa la strada che Electrolux vuole intraprendere negli stabilimenti italiani, tra i quali quello di Susegana.

Azienda e sindacati hanno avviato mercoledì l'analisi del piano di ristrutturazione annunciato un paio di settimane fa, che prevede oltre un migliaio di esuberi nei quattro stabilimenti italiani del gruppo, oltre 300 solo a Susegana.

Electrolux ha ribadito di non voler ricorrere a licenziamenti o delocalizzazioni ma di voler operare, allo stesso tempo per la razionalizzazione e il rilancio dei siti italiani. L'operazione tuttavia passa necessariamente attraverso il riequilibrio dei costi.

Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità di avviare un piano sociale, anche mediante il ricorso ai contratti di solidarietà e ad altri ammortizzatori sociali.

Il prossimo incontro è stato fissato per venerdì 8 marzo, per discutere i dettagli della vertenza.