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Economia Cessalto

Ansia al Mobilificio Europeo: a rischio concordato e cassa integrazione

Slitta la sentenza del tribunale sull'accettazione o meno della richiesta presentata dalla società. In caso di fallimento i dipendenti potrebbero non veder rinnovato l'ammortizzatore sociale

Si fa attendere ancora la sentenza del tribunale di Treviso in merito alla vicenda del Mobilificio Europeo di Cessalto. La decisione è slittata perché la documentazione presentata non è sufficiente.

Come conferma la Tribuna di Treviso, i lavoratori restano dunque con il fiato in sospeso: in gioco ci sono il concordato e la cassa integrazione per circa duecento persone.

Il tribunale, che deve esprimersi sull'accettazione o meno dell'accordo di concordato preventivo richiesto dall'azienda, ha chiesto a quest'ultima di integrare la documentazione presentata. Se la richiesta del Mobilificio Europeo venisse accettata, i lavoratori potrebbero stipulare un nuovo accordo di cassa integrazione per un altro anno.

Il fallimento invece renderebbe più incerto il futuro dei dipendenti: la cig straordinaria scade a luglio e se non si fa avanti nessuno a rilanciare il mobilificio, rischiano di perdere l'ultimo sostegno economico che hanno.

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