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Economia Farra di Soligo

Oggi soci Soligo in assemblea, il latte “speciale” guida la crescita

Il latte Soligo BIO segna un +33%, il senza lattosio +10%, il più giorni + 12%. A questi si aggiunge il Latte a Qualità Verificata, Brugnera: "Eccellenza, rispetto per l'ambiente e per i nostri animali sono valori rappresentati nel latte Soligo QV che rappresenta ormai la nostra bandiera"

FARRA DI SOLIGO Si è tenuta oggi a Farra di Soligo l’assemblea generale dei soci di Latteria Soligo che ha visto la presentazione dei positivi risultati di bilancio 2016 e ha deliberato l’entità del conguaglio ai soci stessi. Il fatturato si attesta a 68 milioni, con un utile in crescita del 36% (15mila euro). La storica realtà lattiero casearia, fondata nel 1883, oggi conta tre stabilimenti in Veneto e una base sociale di 160 aziende agricole conferitrici. Compito della realtà cooperativa resta quello di investire costantemente nella crescita oltre a garantire la giusta remunerazione ai soci. Oggi i soci Soligo hanno deliberato il conguaglio annuale che ha garantito per loro un prezzo del latte a 4,22 centesimi contro una media nazionale ferma a 36 (+16%) a fronte di 901 mila ettolitri conferiti agli stabilimenti di confezionamento e trasformazione. Numeri che confermano la forza del sistema cooperativo a tutela dell’intero comparto lattiero caseario del Nordest.

In termini di volumi, resta trainante la produzione di mozzarella da pizza per il settore Ho.Re.Ca. non solo italiano, ma anche Europeo. Soligo è all’avanguardia in questo settore dagli anni Sessanta, quando fu la prima a presentare sul mercato la mozzarella cubettata pronta all’uso. La referenza ha segnato nel 2016 un +3% e - in particolare - un +10% per la mozzarella senza lattosio. Ottima prestazione anche per la ricotta, cui nel 2016 è stata dedicata una nuova linea di produzione nello stabilimento dei freschi a Farra.

Ma è attraverso la materia prima più nobile, il latte, che il 2016 Soligo segna il cambio di passo. Pur fondando nella tradizione le sue radici, Soligo è, infatti, stata capace in questi anni di rispondere al modificarsi delle esigenze di consumo con l’innovazione delle sue linee di prodotti: la nuova linea di latte BIO, appena arrivata, segna già un +33%, segue il latte che dura di più (+12%) e il senza lattosio (+10%).  Segno assolutamente positivo anche per il burro (+16%), che sta tornando fortemente di moda e lo yogurt (+11%). “E’ il segno che l’innovazione Soligo è la scelta vincente. Ma il cuore del nostro bilancio non sono i numeri – ha affermato il presidente Lorenzo Brugnera - da più di 130 anni, la nostra realtà ha dei valori da seguire, che si traducono in eccellenza di tutta la filiera produttiva, giusta remunerazione agri agricoltori soci, rispetto per l’ambiente e per i nostri animali.

La qualità del brand Soligo è forte e ben riconosciuta dai consumatori. “Un qualità Soligo – ricorda il presidente - che inizia dalla stalla: ormai l’86% delle nostre aziende agricole produce Latte QV a Qualità Verificata. Un marchio che corrisponde ad un disciplinare di produzione rigido, controllato da enti certificatori esterni. Grazie alle regole che ci siamo imposti è accresciuto il benessere delle nostre bovine: un dato misurabile in termini di qualità del latte e salute degli animali, anche grazie ad una dieta naturalmente integrata con razioni quotidiane di semi di lino per aumentare gli Omega3”. Una conversione che la cooperativa ha ottenuto anche attraverso incentivi premiali ai soci, cui si aggiunge il passaggio al biologico di numerose stalle.

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