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Economia

Fatturazione elettronica: un successo il seminario di Apindustria Castelfranco

Si è trattato da vicino un tema caldo per le aziende, alla luce dell’imminente entrata in vigore dell’obbligatorietà della fatturazione telematica prevista per il Gennaio prossimo

Si è tenuto martedì a Castelfranco Veneto il seminario sulla Fatturazione elettronica di Apindustria Venezia/Delegazione di Castelfranco Veneto con la Società di formazione Apindustria Servizi Srl. Nell’incontro si è trattato da vicino un tema caldo per le aziende, alla luce dell’imminente entrata in vigore dell’obbligatorietà della fatturazione telematica prevista per il primo Gennaio prossimo. I relatori han fornito precise e utili indicazioni operative, circa gli obblighi di legge e le relative tutele, circa questo recente sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di abbandonare per sempre il supporto cartaceo e tutti i relativi costi di stampa spedizione e conservazione. Son strati esposti quindi gli aspetti positivi del nuovo standard di invio delle fatture. Avvalersene già da oggi significa, pertanto, arrivare preparati e con gradualità ad un importante cambiamento e sfruttarne da subito i vantaggi in termini di sicurezza, spazio, tempo e risorse.

Il sistema diventa ancor più necessario ed impellente alla luce della crescita dell’ecommerce, che negli ultimi anni è un dato di fatto indiscutibile. Si stima che solo nello scorso anno il valore complessivo generato dagli acquisti in internet si aggiri attorno ai 2 miliardi di euro, nei maggiori mercati mondiali, quali Cina, USA ed Europa. Per far fronte a questa nuova e sempre maggiore richiesta di servizio, gli strumenti in rete son presto incrementati e sviluppati, al fine di favorire e semplificare la customer experience online. Si stanno allargando pure le occasioni ricorrenti destinate a questo innovativo canele d’acquisto, anche attraverso la “moda” dei giorni specifici dedicati che nei vari Continenti assumono nomi diversi (“Balck Friday”, “Cyber Monday”,…) ma il concetto rimane il medesimo. Nel nostro Paese nel 2017 sono più di 23,6 miliardi gli Euro che son stati destinati al commercio di prodotti e servizi online, con un aumento stimabile del 17% rispetto il 2016. I prodotti hanno superato i Servizi; con un balzo del+28%, infatti, i primi fanno registrare un 12,2 miliardi di Euro, contro i secondi che si fermato a 11,4 miliardi (+17% rispetto l’anno precedente).

Tra i settori più emergenti da segnalare l’arredamento e home living e al food&gricery, con un volume complessivo che si aggira attorno ai 1,8 miliardi di Euro. Il primo settore in assoluto si conferma ancora quello del Turismo (9,2 miliardi); a seguire l’informatica ed elettronica di consumo (4 miliardi) e l’abbigliamento (2,5 miliardi), entrambi con un +28% sul 2016. Gli italiani che utilizzano l’e-commerce business-to-consumer son circa ben 22 milioni, in continuo aumento (+10% in un solo anno), segnando così la tendenziale contrazione del commercio tradizionale al dettaglio e a sede fissa, a discapito della rete. Gli strumenti maggiormente utilizzati dagli utenti per questo tipo di operazioni sono lo smartphone e il tablet, con un progressivo aumento parallelo alla loro diffusione tra i consumatori, superando di gran lunga gli stessi PC. Il primo, in particolare, ha fatto registrare in un solo anno un +65%, con acquisti generati per oltre 5,8 miliardi.

Nella nostra Regione, in linea ala situazione nazionale, l’ecommerce sta facendo chiudere le sedi fisse degli esercizi commerciali, con un -0,6%, anche a causa della riduzione delle sedi d’Impresa. Un dato interessante riguarda l’utilizzo esclusivo dello strumento elettronico da parte delle aziende: sono ben 1339 quelle che hanno totalmente eliminato i canali convenzionali, con un +4,4% rispetto il 2016. Il Veneto, assieme alla Lombardia e al Lazio, risulta la Regione con maggior ordini di prodotti online; nel solo 2017 son stati ben 5,8 milioni i pacchi consegnati, distribuiti in abbigliamento (52%), libri e riviste (45%), cellulari e tablet (37%), con la Provincia di Verona a Capofila.

Soddisfatto dell’iniziativa promossa si dice Chiara Manzonetto, Presidente della Delegazione castellana di Apindustria Venezia: “Insieme a diverse realtà locali, abbiamo discusso dei numerosi vantaggi che questo strumento riserva per le Piccole e Medie Imprese, se usato correttamente e strategicamente. Avvalersene già da oggi – aggiunge la Vicepresidente Silvia Sardena - significa arrivare preparati e con gradualità ad un importante cambiamento". “L’iniziativa rientra all’interno di un più ampio programma di in-formazione nel territorio che la Società sta portando avanti come propria politica – precisa Nicola Zanon, l’Amministratore unico di Apindustria  Servizi - che si manifesta regolarmente per ciascun nuovo adempimento legislativo e burocratico, al fine di accompagnare le nostre PMI in tutte le loro fasi e aspetti, incentivando e favorendo i processi innovativi e le opportunità".

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