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Economia

Federmanager, i dati sono chiari: pochi under 40 tra i manager trevigiani e bellunesi

Sul tema dei giovani dirigenti d’azienda si parlerà venerdì a Treviso nel corso del convegno “Made by Young”. Ospite il sociologo e filosofo Umberto Galimberti

TREVISO Poco più del due per cento del totale. Anche se con un trend in leggera crescita negli ultimi anni, il numero di manager under 40 delle aziende trevigiane e bellunesi è ancora troppo basso. Secondo i dati di Federmanager Treviso e Belluno, ad aprile del 2018 i manager associati under 40 delle due province rappresentavano solo il 2.66% del totale dei dirigenti attivi. Un dato leggermente in crescita (erano l’1,42% a fine 2016 e il 2,12% a fine 2017) ma comunque preoccupante e che evidenzia, in linea con la tendenza nazionale, una classe dirigenziale con un’età media tra le più alte d’Europa (quella degli associati delle due province è di 53 anni). Oltre la metà dei manager trevigiani e bellunesi, il 50,44%, ha tra i 50 e i 60 anni, mentre nella fascia tra i 40 e i 50 sono il 28,11% e gli over 60 il 18,79%.

Il dato si inserisce anche nel fenomeno nazionale della riduzione del numero dei manager, calati di 4.666 unità dal 2011 al 2016 (nonostante la leggera crescita avvenuta nell’ultimo anno, la prima volta dal 2011), il cui calo più evidente, addirittura di tre quarti, è stato proprio a carico dei dirigenti under 40. “Sono stati in effetti i dirigenti più giovani a pagare la crisi – spiega Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager – e questo per varie ragioni, a cominciare dal fatto che le imprese preferiscono professionisti già esperti, che non richiedono investimenti in formazione, e flessibili, o meglio, utilizzabili in diversi settori aziendali, mentre i giovani hanno spesso una specializzazione, che li rende più difficilmente impiegabili in aree estranee alla loro expertise”.

Proprio su questi temi verterà il convegno organizzato da Federmanager Treviso e Belluno “Made by Young”, ovvero il futuro costruito dai giovani manager digitali nell’era dell’industry 4.0, in programma per venerdì 13 aprile all’Auditorium della Fondazione Cassamarca, con inizio previsto per le ore 17,30. Ospite principale sarà il sociologo e filosofo Umberto Galimberti, di cui è appeno uscito per Feltrinelli il libro “La parola ai giovani”, che parteciperà ad una tavola rotonda con inizio alle 18,15 assieme a Stefano Rossi, chief operating officer di H-Farm, e Anna Comacchio, del dipartimento di management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Moderatore sarà Sebastiano Zanolli, uno dei più noti consulenti e motivatori aziendali. Il convegno si aprirà con gli interventi di Marzio Boscariol, presidente di Federmanager Treviso e Belluno, di Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana Spa, dell’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan e di Renzo Rosso, il fondatore di Diesel e presidente del gruppo OTB, che interverrà con un videoclip preparato ad hoc per il convegno. La chiusura dei lavori sarà del direttore generale di Federmanager, Mario Cardoni.

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