rotate-mobile
Economia

Fitch conferma il rating di tripla B al Veneto: «Con l'autonomia saremmo A+»

FitchRatings, tra le più importanti agenzie di valutazione del merito creditizio americane, ha confermato al Veneto un merito di credito elevato che certifica l’affidabilità finanziaria regionale e la solidità di bilancio

Sulla piazza finanziaria il Veneto vale ‘BBB’. Questo è il giudizio dell’agenzia di rating Fitch, che conferma lo stato di buona salute dei conti della regione.

«La pagella del Veneto è sicuramente positiva, ma potrebbe esserlo ancora di più - commenta il presidente Zaia -. Se non vigesse la regola che il rating di una regione non può essere migliore di quello dello stato di appartenenza, infatti, il nostro sarebbe A+, al pari delle altre grandi regioni evolute del mondo perché il Veneto è tra queste pur non godendo ancora della tanto attesa autonomia. E questo in pur in uno scenario economico internazionale instabile, condizionato principalmente dagli effetti della pandemia, dalla crisi Ucraina, dall’aumento del costo delle materie prime e dalla quotazione gas ancora fuori controllo. Fattori che hanno messo sotto pressione tutte le finanze dei Paesi e degli enti pubblici. Il tutto senza mai dimenticare che in Veneto non applichiamo tasse aggiuntive regionali da più di dieci anni». Soddisfazione quindi da parte del Governatore per il giudizio elaborato dalla FitchRatings, una delle più importanti agenzie di valutazione del merito creditizio americane, che ha confermato al Veneto il rating di lungo termine BBB, con outlook stabile; un merito di credito elevato che certifica l’affidabilità finanziaria regionale e la solidità di bilancio. Tale giudizio è vincolato, in quanto non può superare, secondo i regolamenti dell’Agenzia, quella dello Stato, che per l’Italia è pari infatti a BBB.

«La società finanziaria ha esaminato i conti regionali e ci ha dato il voto - prosegue Zaia -. Fitch ha sottolineato la forza dell’economia della regione, con un Pil pari al 9% del totale nazionale, la sua struttura diversificata, l’importante rete di piccole e medie imprese ed il forte concorso delle esportazioni. Quest’ultime costituiscono circa il 40% del Pil regionale. Ci confermiamo un’amministrazione regionale virtuosa e la nostra governance pubblica dimostra con i fatti di soddisfare le esigenze e le aspettative di sviluppo senza mettere le mani nelle tasche dei veneti - conclude Zaia -. Ai nostri cittadini lasciamo più di un miliardo di euro garantendo investimenti, infrastrutture, ma soprattutto servizi, come quelli sociosanitari che ci pongono in testa a tutte le regioni italiane. L’efficienza del servizio sanitario regionale registra nell’ultimo decennio risultati di bilancio positivi, che si abbinano alla sua elevata qualità ed efficacia, ma in particolare, negli ultimi due anni disponibili (2018 e 2019), il Veneto ha occupato la migliore posizione nella griglia Lea di valutazione della qualità delle prestazioni erogate ai cittadini».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fitch conferma il rating di tripla B al Veneto: «Con l'autonomia saremmo A+»

TrevisoToday è in caricamento