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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia Portobuffolè

In arrivo dal Governo quasi 13 milioni di euro per i Comuni di confine

Aperto il bando 2021 del ‘Fondo Letta’ per i municipi limitrofi col Friuli Venezia Giulia. Tra i beneficiari Cordignano, Fergona, Gaiarine, Gorgo al Monticano, Mansuè, Meduna di Livenza, Portobuffolè e Sarmede

Il ministero per gli Affari regionali ha pubblicato il bando del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale per i progetti dell’anno 2021. Lo riferisce il deputato Roger De Menech, ricordando che il ministero ha definito le somme destinate a ciascuna delle due macroaree, Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia, il limite massimo di finanziamento ammissibile per ciascun comune, le modalità di presentazione delle richieste di finanziamento, le condizioni e le modalità di erogazione del Fondo, e il carattere pluriennale del finanziamento.

Per il 2021 la disponibilità del Fondo risulta pari a 22.559.926,00 euro di cui il 57,5% è destinato ai comuni confinanti con la Regione Friuli Venezia Giulia per un totale di 12.971.957,45 euro. Per i comuni inclusi nella macroarea Friuli-Venezia Giulia, il limite massimo finanziabile è pari a 463.284,00 euro, salvo che per il comune di Longarone, nato dalla fusione dei due comuni di confine di Longarone e Castellavazzo, per il quale il limite massimo finanziabile è pari a 926.568,00 euro.  I comuni beneficiari possono richiedere il finanziamento anche per il secondo lotto di un intervento il cui primo lotto sia stato ammesso al finanziamento a valere sulle annualità 2018, 2019 e 2020 del Fondo. Nel caso di progetti di importo superiore rispetto a quanto disponibile per l’annualità 2021, i comuni possono suddividere l’intervento in due lotti indipendenti e presentare una prima domanda sulla base del bando 2021, e il secondo quando sarà pubblicato il bando per l’anno 2022.

I comuni della provincia di Belluno che possono presentare le domande di finanziamento sono 12: Alpago, Chies d’Alpago, Domegge di Cadore, Longarone, Lorenzago, Ospitale di Cadore, Perarolo, Pieve di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Soverzene, Tambre e Vigo di Cadore.  In provincia di Treviso sono 8: Cordignano, Fergona, Gaiarine, Gorgo al Monticano, Mansuè, Meduna di Livenza, Portobuffolè e Sarmede. In provincia di Venezia sono 7: Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento e Teglio Veneto. 

Gli interventi finanziabili con le risorse del Fondo devono essere finalizzati ai seguenti ambiti:  interventi infrastrutturali relativi a valorizzazione e la salvaguardia dell'ambiente; ristrutturazioni e ricostruzioni edilizie (di edifici pubblici); risparmio energetico e l'uso delle energie; miglioramento della viabilità comunale e intercomunale; realizzazione di piste ciclabili, sentieri e parchi giochi. Servizi: socio-sanitari; assistenza sociale; scolastici; trasporto; raccolta differenziata e di smaltimento rifiuti; diffusione dell'informatizzazione ed implementazione dei servizi di e-government; telecomunicazione; promozione del turismo, del settore primario, delle attività artigianali tradizionali e del commercio dei prodotti di prima necessità; sportello unico per le imprese e servizi di orientamento all'accesso ai fondi comunitari, nazionali, regionali, provinciali o comunali a sostegno delle iniziative imprenditoriali. Tutti gli interventi, anche quelli finalizzati alla realizzazione e implementazione di servizi, devono prevedere la destinazione di almeno il 50 per cento del finanziamento alla realizzazione di infrastrutture.

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