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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Inflazione e artigiani, Bernardi: «Zona di quiete nella tempesta dei prezzi»

La minor inflazione nei servizi artigiani genera un risparmio per le famiglie venete di oltre 41 milioni di euro, di cui 7.146.574 euro nella Marca

"I servizi erogati dalle imprese artigiane? Una zona di quiete nella generalizzata tempesta dei prezzi. L’immagine certifica l’assorbimento di parte dell’inflazione da parte di ben diciassette servizi a maggiore vocazione artigiana. La minor inflazione in questi settori genera un risparmio per le famiglie venete di oltre 41 milioni di Euro in Veneto, di cui 7.146.574 euro nella Marca. In un’estate caratterizzata da tassi d’inflazione record, i servizi a maggiore vocazione artigiana registrano, invece, un modesto aumento (3,4%), ben 1,8 punti in meno del +5,2% dell’Eurozona". A dirlo è Oscar Bernardi, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana.

"Lo rileva l’Ufficio studi di Confartigianato che ha elaborato i dati Eurostat su un paniere di 17 servizi: manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati, parrucchiere e trattamenti di bellezza, lavanderia abiti, servizi di trasloco, manutenzione dei sistemi di riscaldamento, pittori, idraulici e carpentieri, trasporto passeggeri su taxi, riparazione abiti, elettricisti, riparazione calzature, servizi per la fotografia, riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti e riparazione di apparecchi per la casa - continua - Se si considera che l’inflazione registrata a luglio, nel nostro Paese, è stata del 8,4%, significa che i nostri artigiani stanno cercando di fare il possibile per assorbire i costi degli aumenti energetici. Ma non possiamo nasconderci che ci spaventa l’autunno, perché senza interventi mirati al contrasto del caro energia, la situazione si farà difficile. I nostri imprenditori non possono pensare di continuare a lavorare in perdita".

Nei settori presi in considerazione bel 6.673 imprese trevigiane (29.3% del totale provinciale) le prestazioni degli artigiani coniugano i valori della economicità, della personalizzazione, del riciclo e del riuso, intersecando la creazione di valore per il consumatore con le direttrici della transizione green. L’offerta dei servizi, quasi miracolosamente, sterilizza i meccanismi di trasmissione sul mercato interno della tempesta in atto sui mercati internazionali delle commodities e dell’energia. Pensiamo ad un servizio di lavanderia a secco: a giugno 2022 le imprese artigiane specializzate hanno fatto pagare ai clienti un prezzo del 2,4% superiore a quello di un anno prima, mentre acquistano, detergenti, grucce e nailon a prezzi anche raddoppiati rispetto all’anno precedente. Per non parlare poi dell’energia elettrica ed il gas i cui aumenti sono quasi triplicati - conclude Bernardi - Il minore dinamismo dei prezzi, rispetto al trend medio dell’Eurozona, ha un risvolto concreto: nella Marca trevigiana genera per le famiglie un risparmio annuo di quasi 7.146.574 euro per l’acquisto di questi diciassette servizi a vocazione artigiana. Una cifra importante, visti gli aumenti significativi che si registrano per tanti beni di consumo". 

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