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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Innovation Days, vince la bioinnovazione: Hbi startup trevigiana dell'anno

Una giuria di esperti ha valutato le aziende al termine di una giornata dedicata all'innovazione al complesso Sant'Artemio di Treviso. Il pubblico ha invece scelto, con il suo voto, Foodracers

TREVISO Hbi, azienda che sfrutta la tecnologia di conversione idrotermica per trasformare substrati vegetali di scarto in materiale Greenpeat, è la Startup Trevigiana dell’Anno. Doppio successo per la startup innovativa: ha infatti vinto anche il premio messo in palio da Ascotrade. Foodracers, marketplace attivo già in 16 città, che mette in relazione i clienti che vogliono ordinare a domicilio con i racers, disposti a ritirare dal ristorante e consegnare i piatti a casa, è stata invece l’idea che più ha convinto i presenti al Sant’Artemio, vincendo così il premio del pubblico. I verdetti sono arrivati oggi, venerdì 26 maggio, all’interno della giornata centrale dei Treviso Innovation Days, organizzati da Blum e Cattolica Assicurazioni. Le dieci imprese innovative, selezionate da una giuria di esperti sulle 30 candidature arrivate, si sono sfidate dalla mattina alla sera il 26 maggio al complesso Sant’Artemio per aggiudicarsi il premio Startup Trevigiana dell’Anno. Il vincitore ha così portato a casa il primo premio: 2.500 euro messi a disposizione dall’associazione Alumni dell’Università Ca’ Foscari. Per le tre startup finaliste (oltre a Hbi anche Beon Solutions e Zulu Medical) inoltre finanziamenti a tasso agevolato messi a disposizione da Banca della Marca. 

I profili dei tre vincitori. HBI S.r.l sfrutta la tecnologia di conversione idrotermica (HTC) per trasformare substrati vegetali di scarto ad alto tenore di umidità, quali ad esempio i sottoprodotti dell’industria alimentare, in materiale chiamato Greenpeat. Il processo utilizzato è di tipo termochimico e prevede il trattamento di residui biodegradabili attraverso una tecnologia ad alta efficienza, estremamente veloce e a zero emissioni. Considerato il suo contenuto energetico, molto più alto rispetto al materiale in ingresso, Greenpeat può essere utilizzata in sostituzione ai comuni combustibili solidi (quali il carbone fossile) o può essere pellettizzata tal quale, o in miscela con residui legnosi. Greenpeat può essere anche utilizzata in impianti di cogenerazione, per la produzione di energia termica e vapore. Il modello di businesssi basa sulla commercializzazione di impianti customizzati, applicabili sia alle industrie agroalimentari, che alle aziende di gestione dei rifiuti. 

Foodracers è nata nell’ottobre 2015 a Treviso ed è presente in 16 città Italiane. È un marketplace che mette in relazione i clienti che vogliono ordinare cibo a domicilio con i racers, gli addetti che ritirano gli ordini dal ristorante per consegnarli ai clienti. I racers anticipano l’importo del menu per conto del cliente e sono quindi incentivati a consegnare nei tempi richiesti e nel miglior stato possibile il cibo.  Il raggio di copertura è molto ampio (5 km) in modo da poter raggiungere zone difficilmente accessibili dai concorrenti in bicicletta. Ad oggi i numeri generati sono: 18 città attivate, 70.000 consegne effettuate, 30.000 utenti iscritti, 300.000 euro di fatturato, 1.500.000 euro di fatturato movimentato, 450 ristoranti convenzionati.

Le 10 startup selezionate. Queste, in ordine alfabetico, le 10 startup scelte dal comitato di selezione che si sono giocate la finale: Beon Solutions, produce e commercializza un dispositivo medicale per la diagnosi delle vertigini; Bike Help, progetta punti di sosta smart e connessi lungo le ciclovie per assistere i ciclisti; Develop Worldwide,  piattaforma web per il settore delle costruzioni che fa convergere credito, equity, idee e operatori del settore immobiliare; Foodracers, marketplace attivo già in 16 città, che mette in relazione i clienti che vogliono ordinare a domicilio con i racers, disposti a ritirare dal ristorante e consegnare i piatti a casa; GetPlus progetta e realizza veicoli autonomi collaborativi e modulari, capaci di accoppiarsi in movimento per ridistribuire merci e persone; Gushmag, nato come aggregatore di rubriche e social magazine e ora partner di aziende in progetti di comunicazione con focus sul digital marketing, HBI sfrutta la tecnologia di conversione idrotermica (HTC) per trasformare substrati vegetali di scarto ad alto tenore di umidità, quali ad esempio i sottoprodotti dell’industria alimentare, in materiale chiamato Greenpeat che può essere utilizzato come combustibile; Lumi Industries, produce stampanti 3D, per il 2017 sono in programma lo sviluppo di nuovi modelli professionali basati su una soluzione meccanica innovativa brevettata; Sellf, software CRM (customer relationship management) che consente la gestione tempestiva e immediata delle opportunità di vendita e delle relazioni con i clienti; Zulu Medical è una piattaforma hardware e software, dedicata al personale medico e di soccorso, al fine di agevolare la raccolta, la condivisione, la trasmissione e l’archiviazione temporanea dei dati e delle attività di diagnostica mobile in emergenza.

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I componenti della giuria. Della giuria dei Treviso Innovation Days, coordinata da Luca Barbieri, hanno fanno parte imprenditori, accademici, esperti di innovazione: Alberto Baban, vicepresidente di Confindustria e presidente di VeNetWork; Marco Bicocchi Pichi, presidente di Italia Startup; Patrizio Bof, fondatore e presidente di InfiniteArea; Vladi Finotto, delegato del Rettore alla proprietà intellettuale, autoimprenditorialità e trasferimento tecnologico, Università Ca’ Foscari; Sara Giunta, responsabile di Progetto di Vita. Cattolica per i Giovani; Gabriele Maramieri, delegato all’innovazione Gruppo Giovani di Unindustria Treviso; Timothy O’Connell, responsabile del programma di accelerazione di H-Farm; Gianpaolo Pezzato, co-founder International Future School; Roberto Santolamazza, direttore di T2I.

Organizzatori e Partner. I Treviso Innovation Day sono una piattaforma di «Blum – Comunichiamo l’innovazione» e Cattolica Assicurazioni. La manifestazione è organizzata in collaborazione con Ca’ Foscari Alumni, Cisco, Innovation Future School e Giuliamaria Dotto, la co-organizzazione del Comune di Treviso e ha il patrocinio di Provincia di Treviso, Comune di Castelfranco Veneto, Conegliano, ConfCommercio, CNA, Università Ca’ Foscari, Gruppo Giovani di Confindustria Veneto, Gruppo Giovani Unindustria Treviso e  Treviso Smart Community. Sono partner dei Treviso Innovation Days: Banca della Marca, Italia Startup, H-Farm, Infinite Area, T2i, Ghea Consulting, FabCube, Marketers, Pleiadi, EcorNaturaSì, IXItaly, Hotel Maggior Consiglio, PigrecoTi e Salone d’Impresa.

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