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Economia Istrana

Labomar: ricavi 2022 crescono a 91,8 milioni di euro (+40,4%)

In forte aumento anche l'EBITDA consolidato pari a 16,6 milioni (+63,6% vs 2021)

Il Consiglio di Amministrazione di Labomar (Euronext Growth Milan, Ticker: LBM), azienda nutraceutica italiana attiva a livello internazionale, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, nonché la relazione d’impatto per l’anno 2022 in qualità di “società benefit”. Il bilancio consolidato si è chiuso con un utile netto di Euro 6 milioni, in riduzione del 27,3% rispetto all’utile di Euro 8,3 milioni registrato nel 2021, che tuttavia incorporava da un lato l'effetto positivo di rettifiche di valore di attività finanziarie per complessivi 5,9 ml.€, legate alle variazioni del valore delle partecipazioni in Gruppo valutate con il metodo del patrimonio netto, e dall’altro lato, l’effetto di deprezzamento dell’avviamento iscritto nel Bilancio della controllata ImportFab Inc. per complessivi 2,2 ml.€ (1,6 ml.€ al netto dell’effetto fiscale).

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti, convocata per il 28 aprile 2023 in prima convocazione e, occorrendo, il 4 maggio 2023 in seconda convocazione, di distribuire un dividendo di Euro 0,10 per azione.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Labomar Walter Bertin ha commentato: “Sono orgoglioso dei risultati conseguiti dal Gruppo Labomar nel 2022, soprattutto se consideriamo la complessità del sistema economico e sociale in cui abbiamo operato a livello domestico e internazionale, i sensibili aumenti dei costi delle materie prime e delle fonti energetiche, nonché i continui rischi di interruzione delle catene di fornitura” ha commentato l’AD e fondatore Walter Bertin, che prosegue “Grazie alla velocità di reazione e al DNA votato all’innovazione continua, Labomar ha saputo intercettare le esigenze del mercato, non solo facendo leva sulla ripresa del comparto dei probiotici e del cough&cold, ma anche proponendo nuove formulazioni e sfruttando le proprietà intellettuali sviluppate all’interno del suo dipartimento di R&D”. Ha aggiunto Bertin: “Nel 2022 abbiamo dedicato molte forze alla massimizzazione delle sinergie con e tra le società controllate, andando a concretizzare anche alcuni importanti progetti di cross selling, sia con il gruppo Welcare che con la canadese Entreprises ImportFab Inc.. I temi della sostenibilità, cui Labomar pone particolare attenzione, si sono confermati al centro delle nostre strategie di sviluppo così come lo saranno anche per i prossimi anni”.

I Ricavi del gruppo Labomar nel 2022 sono pari a Euro 91,8 milioni, con un aumento sensibile del 40,4% rispetto al fatturato consolidato realizzato nel 2021. Quest’ultimo includeva - oltre ai valori di Labomar Spa e Entreprises ImportFab Inc. - il fatturato delle società acquisite nell’anno (Gruppo Welcare, a partire dal secondo semestre e Labiotre Srl per il solo mese di dicembre). Tutte le società del Gruppo hanno contribuito in maniera positiva al raggiungimento dei risultati conseguiti nell’arco dell’esercizio.

In modo particolare, i ricavi della capogruppo Labomar S.p.A. nel 2022 sono stati pari a Euro 70,7 milioni, con una crescita significativa di 31,5 punti rispetto al 2021. Tale performance va ricondotta in parte al ritorno della piena attività nelle vendite di probiotici e dei prodotti cough&cold, che avevano subito un rallentamento nel 2021 a seguito dell’utilizzo massivo degli strumenti di protezione Covid, e in parte all’importante crescita di fatturato realizzato in partnership con le grandi società del mondo Pharma. La performance è stata realizzata in un contesto molto complesso legato ad incrementi di costo e shortage delle materie prime, cui Labomar ha saputo reagire con rapidità, efficienza ed efficacia.

Nell’anno la capogruppo ha cercato di massimizzare le sinergie con le società controllate, sviluppando progetti comuni e mettendo a sistema il proprio dipartimento di R&D, da sempre fiore all’occhiello della Società. La controllata canadese Entreprises ImportFab Inc. ha ripreso a pieno regime la sua attività, dopo un 2021 ancora segnato da alcuni impatti legati alla pandemia, e ha avviato un processo di riorganizzazione della propria struttura e dei processi produttivi. Con riferimento invece al gruppo Welcare va rilevata una buona performance nell’anno grazie ad una crescita organica, sviluppata soprattutto in Finlandia, Svizzera e Medio Oriente, principalmente nel comparto dei biocidi. Prosegue in generale un’intensa attività di analisi di cross selling, cercando di massimizzare al meglio le sinergie tra Società Controllate e Capogruppo.

Infine, per quanto riguarda Labiotre Srl, rimane strategico il controllo della supply chain che tale partecipazione è in grado di garantire viste le competenze nel produrre estratti vegetali con tecniche innovative. L’EBITDA del Gruppo Labomar al 31 dicembre 2022 si è attestato a Euro 16,6 milioni, con un’incidenza di 18 punti, leggermente superiore a quanto dichiarato e alle più recenti stime degli analisti.

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