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Pro Gest, la nuova cartiera di Mantova riparte entro agosto

Dei 250 milioni di euro di investimento complessivo dell'azienda di Istrana, circa 8 milioni di euro sono stati destinati al recupero dell’edificio sospeso di Pier Luigi Nervi e delle altre opere ad esso connesse

ISTRANA La Cartiera di Mantova - l’importante progetto di riqualificazione produttiva e architettonica del Gruppo Pro-Gest - sarà avviata entro il mese di agosto. Sono infatti in corso gli ultimi test su impianti e macchinari per iniziare a produrre le prime bobine interamente da carta da macero. 

LA RIQUALIFICAZIONE

Quattro le aree dello stabilimento interessate dai lavori:

·         Produzione energetica: è stata installata una centrale di cogenerazione ad alto rendimento per la produzione di energia elettrica dalla capacita di 32 MW, con una produzione massima di vapore pari a 130 ton/h, e caratterizzata da un ciclo combinato composto da caldaia a recupero, turbina a gas e turbina vapore.

·         Reparto carta (preparazione impasto e macchina continua): installate tutte le macchine, compresa la nuova macchina continua Valmet per la produzione di carta da imballaggio di lunghezza complessiva di circa 200 mt e caratterizzata da una velocita produttiva di 1.700 mt/min per 7.600 mm di larghezza, l'unica in Italia a lavorare con il triplo formato: tre bobine da due metri e mezzo di larghezza media ciascuna.

·         Depurazione acque: in fase di ultimazione i test di flussaggio, necessari prima di procedere con l’avvio degli impianti.

·         Edifici: è ormai completata la riqualificazione dell’edificio Nervi, delle strade di collegamento e dei magazzini. È stato completato anche il restauro delle fontane di ingresso dell’acqua realizzate dall’Ing. Nervi nei primi anni ’60.

Dei 250 milioni di euro di investimento complessivo, circa 8 milioni di euro sono stati destinati al recupero dell’edificio sospeso di Pier Luigi Nervi e delle altre opere ad esso connesse. Dalla pensilina in legno all'ingresso degli uffici, al marmo verde delle scale, alla facciata vetrata: un restauro fedele al progetto originario anche nei più piccoli dettagli.

In una fase successiva il cantiere interesserà l’edificio Pasta Legno, un'area di 6.500 mq che verrà adibita a scopo educativo e polifunzionale. Verrà realizzato un Museo della Carta, con esposizione di macchinari e parti di essi recuperati dagli attuali lavori di riconversione, che racconterà una storia lunga 115 anni. Verrà poi predisposta un'area dedicata a Pier Luigi Nervi con attenzione alla documentazione di progettazione e costruzione e naturalmente all'attualità del progetto di Pro-Gest. Uno spazio sarà riservato ad esposizioni temporanee a richiesta, accanto ad un ulteriore progetto di auditorium di 250 posti a sedere e ad una sala più piccola per congressi di circa 100 posti. Infine l'area ristoro.

I TEST Progettati con il sistema multidimensionale BIM (Building Information Modeling), gli impianti sono da tre mesi in fase di test. Le prove hanno già riguardato la bobinatrice, la caldaia e da metà luglio anche la macchina che trasforma la carta da macero in impasto liquido. Nella nuova sala controllo, i computer sono da tempo accesi per verificare i circa 20mila segnali che rimandano ad altrettanti circuiti, valvole, contatti.

L’OCCUPAZIONE I lavori durati oltre 2 anni hanno visto impiegati oltre 500 addetti italiani e stranieri di numerose ditte fornitrici. Al momento i dipendenti sono 75, in maggioranza mantovani ed ex Burgo. Si tratta di operai, ingegneri e periti ma non mancano neolaureati e diplomati. A pieno regime saliranno a 150 dipendenti, senza contare l’indotto.

LA FASE DI RODAGGIO La cartiera è oggi autorizzata a produrre circa 200mila tonnellate l'anno. Pro-Gest ha già presentato un'istanza di valutazione di impatto ambientale (Via) per portare la produzione alle sue piene potenzialità: 400mila tonnellate di carta all'anno. La fase iniziale sarà di rodaggio e per l'assestamento servono, come sempre, alcuni mesi. La nuova cartiera produrrà carta per cartone ondulato da imballaggi. Parte sarà destinata a scatolifici del gruppo, parte sarà venduta ad altri trasformatori.

IL RAGGIO D'AZIONE La cartiera è situata in un punto strategico: vicina all'autostrada del Brennero, all'A4 e all'autostrada del Sole. Servirà quindi tutta l’Europa. A due passi, poi, c'è il porto di Valdaro sul Mincio che può permettere di arrivare con le chiatte fino all'Adriatico.

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