rotate-mobile
Economia

Latteria Soligo alla conquista delle tavole cinesi

L'azienda è convinta che solo puntando sull’eccellenza dell’agroalimentare Made in Italy e sull’innovazione ci sarà spazio per conquistare i grandi mercati asiatici

SOLIGO - Un fatturato in crescita di 2,4 milioni di euro e un bilancio dove la nota distintiva restano i segni positivi: Latteria Soligo, una delle realtà lattiero casearie più importanti e più solide del Nordest italiano si presenta per la prima volta al Cibus 2014- Salone Internazionale dell’Alimentazione – Parma 5/8 Maggio 2014. “Siamo al Cibus 2014 – afferma il Presidente, Lorenzo Brugnera – perché Latteria Soligo ha sempre saputo seguire il mercato, operando sempre in maniera innovativa nel settore lattiero- caseario. Oggi siamo in questa importante vetrina internazionale per sviluppare la nostra presenza sul mercato italiano ed estero. Stiamo costruendo un progetto di promozione per i mercati di Germania, Romania, Croazia e Slovenia in collaborazione con A.Pro.La.V. e abbiamo appena realizzato la prima consegna sul mercato cinese”.

IL MERCATO ESTERO Latteria Soligo è infatti pronta a raccogliere le sfide dei mercati globali consapevole che solo puntando sull’eccellenza dell’agroalimentare Made in Italy e sull’innovazione di prodotto ci sarà spazio per conquistare i grandi mercati asiatici. “I cinesi hanno scelto non a caso un partner italiano, e vorrei aggiungere Veneto, poiché i nostri allevamenti – prosegue il Presidente Brugnera - danno le maggiori garanzie di controllo e qualità dell’intera filiera. Inoltre, la realizzazione di prodotti ad alto tasso di innovazione è una componente importante per conquistare la Cina. Non a caso questo primo accordo di esportazione riguarda il nostro Latte ad Alta Digeribilità, a basso contenuto di lattosio (0,1%) facilmente digeribile anche per chi ha intolleranza a questo zucchero, il Latte che dura di più, che grazie alla pastorizzazione ad alta temperatura mantiene il gusto del latte fresco per due settimane; e Fratino, la tradizionale merenda latte e cacao pensata per i più piccoli”.

I NUMERI Soligo ha chiuso il 2013 con un fatturato in crescita: 65 milioni di euro contro i 62,6 del 2012, con una quota sempre più importante riferibile al fatturato estero (1,2 milioni). L’azienda cooperativa, forte di una storia di 130 anni, resta sicuramente una realtà con solide radici in Veneto: il report sul mercato del latte conferma per il secondo anno il Latte Fresco Soligo come il brand più amato dai veneti con il 15% delle quote di mercato. E in Veneto, Soligo raggiunge quasi il 92% del suo fatturato. Tuttavia, la presenza sul mercato interno si va ampliando: Soligo ha raggiunto nel 2013 quasi il 3% di fatturato nel Nordovest (+52%), e quasi il 2% al Centro (+152%). Un risultato ottenuto anche grazie ad importanti accordi con la GDO nazionale che rappresenta il canale di vendita per il 46% del fatturato (+2%), seguita dall’HORECA (19% del fatturato, +1,5%). “Con l’abolizione del regime delle quote latte nel 2015, i produttori nord europei sono pronti ad innalzare le quantità di latte immesse sul mercato internazionale – osserva infine Brugnera - ma quella sul fronte della quantità non è la nostra battaglia. Di fronte a questi scenari, il nostro latte, origine dei nostri grandi formaggi DOP, dovrà sempre più assumere il connotato del prodotto d’eccellenza: dovrà essere un latte migliore degli altri, per questo Latteria Soligo presenta al Cibus la certificazione QV. Un latte alla base della realizzazione di grandi formaggi italiani come l’Asiago DOP di cui siamo il terzo produttore”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Latteria Soligo alla conquista delle tavole cinesi

TrevisoToday è in caricamento