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Economia

"Non smettere mai di sognare": a Palazzo Giacomelli il talk per presentare il libro su Oscar Marchetto e Somec

Tre imprenditori a confronto per la presentazione del libro “Non smettere mai di sognare. L’importanza del sogno per chi fa impresa” in cui l'autore, Presidente di Somec Gruppo, si racconta al narratore d’impresa Andrea Bettini per Franco Angeli Editore

Palazzo Giacomelli ha ospitato lo scorso 16 giugno il talk “Non smettere mai di sognare. L’importanza del sogno per chi fa impresa” che riprende il titolo del libro e allarga la riflessione all’esperienza di un gruppo di imprenditori di spicco. Ospiti accanto al Presidente di Somec Oscar Marchetto, protagonista del libro, Alberto Galassi, AD di Ferretti Group e Paolo Campinoti, AD di Pramac e Row Executive vice president di Generac Power Systems, moderati dal giornalista e vicedirettore esecutivo di Radio 24 Sebastiano Barisoni. La conversazione ha fornito una panoramica dei settori nautico, automotive e della progettistica edile e navale, sottolineandone i risvolti sul piano nazionale e la loro ricaduta in Veneto.

Oscar Marchetto, protagonista del libro, alla guida di Somec dal 2013, gruppo che ha sede a San Vendemiano (TV) che lui ha rilanciato in tempi record, portandolo oggi ad essere presente negli Stati Uniti, Slovacchia, Cina e Canada, impiegando circa 800 persone per un fatturato 2021 di 258,5 milioni di euro. Il re della nautica Alberto Galassi, AD di Ferretti Group, ha raccontato il successo della sua azienda, leader mondiale nella progettazione, costruzione e commercializzazione di motor yacht e navi da diporto che ha appena festeggiato i 180 anni del brand Riva a Venezia, uno dei suoi marchi più prestigiosi insieme a Ferretti Yachts, Pershing, Itama, CRN, Custom Line e Wally. Paolo Campinoti, AD di Pramac e Row Executive vice president di Generac Power Systems, ha fornito una lettura nitida dei settori energia e automotive, tracciandone l’evoluzione nel post-pandemia e alla luce dell’attuale assetto geo-politico, tratteggiando una panoramica che spazia dal globale al locale.

Nella conversazione dei tre imprenditori emerge un’unica grande direttrice che fa risaltare la dimensione complessiva del fare impresa, caratterizzata da visione e strategia quali coordinate essenziali, ma anche curiosità e voglia di migliorarsi mettendosi in discussione. «Dietro a un sogno c’è sempre una storia: qualsiasi azienda per avere una visione e quindi un progetto a lungo termine deve saperla raccontare e trasformarla in risultato -ha raccontato Oscar Marchetto- Il nostro territorio è senz’altro culla di importanti aziende, tuttavia, il passaggio generazione è da tempo un aspetto delicato, sono convinto che occorra poter dare a collaboratori, soci, manager, la possibilità di sognare, in questo contesto le giovani generazioni hanno un ruolo fondamentale e sta a noi dare loro nuova linfa, attraverso opportunità e formazione. Il mio prossimo sogno? È legato a Mestieri, la nuova società parte del nostro gruppo, nata come realtà capace di integrare il meglio del saper fare italiano. Gli obiettivi sono ambiziosi, ma continuare a sognare e a credere in quello che facciamo ci permetterà di realizzarli».

Da sx. Galassi, Bettini, Marchetto e Campinoti-2

Per Alberto Galassi: «Senza i sogni non esisterebbero un marchio come Riva, di cui sono amministratore delegato, tanto Made in Italy ed in generale tanta bellezza italiana che ci rende unici al mondo. Leggendo il libro di Oscar Marchetto si comprende quanto il sogno sia stato la cometa che gli ha indicato la strada da seguire. I sogni sono per me una molla imprescindibile, non si può farne a meno. Vanno però accompagnati da passione, amore e cuore per poter lavorare ogni giorno a un nuovo capolavoro».

Paolo Campinoti, ha invece sottolineato: «Il mio sogno è nato in famiglia, al fianco di mio padre. Era quindi nel mio Dna provare a far crescere l’azienda accompagnandola verso nuovi e più ampi orizzonti. Riuscire a portarla nel mondo è stato un sogno che si è realizzato. Ho sempre vissuto l’azienda come una parte integrante della mia crescita personale e imprenditoriale. Per dare continuità a questo sogno servono intelligenza, stima, fiducia ed equilibrio, caratteristiche che ritengo valide per qualsiasi contesto».

Il tema del sogno, emerso in più occasioni durante il talk, è centrale anche all’interno del libro “Non smettere mai di sognare” in cui Oscar Marchetto racconta il progetto personale, concretamente perseguito, con questo obiettivo: immaginare scenari per poi realizzarli. Un libro che parla delle emozioni, dei sentimenti, degli stati d’animo, di tutto ciò che indirizza le scelte e le azioni. 

L’autore e narratore d’impresa Andrea Bettini al riguardo ha evidenziato: “Questo libro, come tutte le storie belle, nasce da un incontro. Per me è stato un piacere ascoltare e conoscere un imprenditore come Oscar, ed essere al suo fianco mentre stava disegnando il suo prossimo sogno per Somec. Non ho fatto altro che mettere su carta questo viaggio, fatto di passato, presente e soprattutto costruzione del futuro di una realtà d'eccellenza del nostro Paese”. L’iniziativa è stata promossa dal Gruppo Somec con il patrocinio di Assindustria Venetocentro e rientra nel calendario delle iniziative della Capitale della Cultura d’Impresa 2022.

Nota sul libro: “Non smettere mai di sognare” di Oscar Marchetto e Andrea Bettini

«È facile raccontare le cose quando sono già accadute. Si ripercorrono i fatti. Si fissano dei ricordi. Si dà organicità a delle informazioni. C’è qualcosa di più grande, di più meraviglioso, di più straordinario che è quello di fissare su carta qualcosa che sta per accadere. Il momento prima. La genesi di un’idea. La costruzione di un sogno. Un pensiero che prende forma e sostanza». Questo l’incipit di “Non smettere mai di sognare” (Franco Angeli Editore), il viaggio emozionale nato dall’incontro tra il narratore d’impresa Andrea Bettini e il Presidente di Somec Gruppo Oscar Marchetto. Da questo dialogo tra i due, emozioni e pragmatismo hanno trovato il giusto equilibrio per ragionare sul significato più profondo dell’essere imprenditore capace di evolvere nel tempo. Un momento di riflessione per chi già fa impresa o chi si sta apprestando a farlo, pensando alle nuove generazioni. Il volume è impreziosito dalla prefazione di Paolo Gubitta, Professore ordinario di Organizzazione aziendale e Family Business all’Università di Padova, Direttore scientifico Centro per l’Imprenditorialità e le Aziende Familiari (CEFab) di CUOA Business School.

I diritti d’autore del libro saranno devoluti alla Fondazione ADVAR ONLUS di Treviso, associazione che si occupa della cura dei malati oncologici, a domicilio e all’Hospice Casa dei Gelsi, accompagnandoli nel rispetto della loro dignità e personalità. L’associazione garantisce al paziente e ai suoi familiari assistenza medica ma anche ascolto e adeguato sostegno umano. ADVAR nasce nel 1988 dall’esperienza di malattia e morte di Alberto Rizzotti, marito della Presidente Anna Mancini la quale ha creato ADVAR a beneficio dell’intera comunità.

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