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Economia Ponzano Veneto

Esuberi alla Benetton, Confortin (Uil): "Mazzata senza precedenti"

"Una mazzata senza precedenti", così è stato definita dal segretario generale di Uil Treviso, Antonio Confortin, il piano di riorganizzazione del Gruppo Benetton, che prevede il taglio di 228 posti di lavoro a Ponzano e Castrette

I numeri dichiarati mercoledì durante l'incontro con i vertici della Benetton hanno colto di sorpresa i sindacati. I 450 esuberi annunciati (228 solo tra Ponzano Veneto e Castrette) hanno superato notevolmente le indiscrezioni circolate nei giorni precedenti alla riunione.

"Si tratta di una mazzata senza precedenti", ha commentato il segretario generale della Uil di Treviso, Antonio Confortin.

Le anticipazioni di qualche giorno fa parlavano di una rimodulazione dell'organico di poco più di un centinaio di addetti in Italia.

Ai sindacati, spiega Andrea Guarducci della Filt-Cgil, non sembra assolutamente sufficiente l'annuncio di 280 assunzioni in Italia nella rete di negozi della casa trevigiana ad attutitire la manovra di tagli al personale.

I dipendenti che Benetton intende escludere dalla forza occupazionale italiana apparterrebbero per un centinaio di elementi al settore dello sviluppo di prodotto, mentre altri all'area tecnica e impiegatizia. Un contingente all'incirca della stessa portata numerica riguarderà invece i dipendenti delle varie sedi estere.

Il gruppo di Ponzano, attraverso l'amministratore delegato Biagio Chiarolanza, ha anche fatto sapere che intende rescindere i contratti di fornitura rispetto a 135 laboratori terzisti, anche questi soprattutto veneti e che la misura "non era più procrastinabile" ai fini di un rilancio dell'azienda a lungo termine.

Le difficoltà di Benetton nell'ultimo anno si sarebbero accentuate soprattutto a causa della contrazione dei consumi in paesi come Italia e Spagna, dove insiste una parte rilevante del fatturato tradizionale dell'azienda.

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