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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Licenziamenti alla Stefanel: parte il progetto di riposizionamento per ben 25 esuberi

Cristina Furlan (FILCTEM CGIL): “La Regione ci ha ascoltati e ha finanziato la formazione anche per i fuoriusciti da licenziamento collettivo senza copertura di CIGS”

TREVISO Un progetto di riqualificazione e percorso di imprenditorialità dedicato per i 25 lavoratori licenziati dalla Stefanel. Questo il traguardo ottenuto dalla FILCTEM CGIL di Treviso in accordo con la ditta stessa e la Regione Veneto. Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere, dato che fino ad oggi i bandi regionali per i percorsi formativi erano previsti soltanto per lavoratori in cassa integrazione straordinaria con successivo licenziamento.

Previsione, quest’ultima, che non tiene conto dei cambiamenti intervenuti, in questi ultimi anni, alla normativa in materia di ammortizzatori sociali a livello nazionale, e che vedeva i lavoratori in esubero della Stefanel, non avendo diritto alla Cigs, automaticamente esclusi dai finanziamenti regionali dei progetti di outplacement. È partita allora la mobilitazione da parte della FILCTEM CGIL di Treviso, supportata dalla CGIL regionale, che ha sollevato il problema alla Regione del Veneto. Regione che, recepite tali giuste e sensate richieste ha pubblicato un nuovo bando a finanziamento di progetti di formazione e riqualificazione anche solo in presenza di una procedura di licenziamento collettivo.

L’ente formatore Enac Veneto C.F.P. Canossiano di Treviso, contattato direttamente dalla FILCTEM di Treviso,  ha prontamente elaborato un percorso formativo ad hoc, tenuto conto delle specifiche esigenze professionali degli ex dipendenti dell’azienda di Ponte di Piave. Il progetto, che ha ottenuto proprio nel corso del mese di dicembre l’approvazione da parte della Regione, verrà attivato a gennaio 2018 e prevede orientamento di gruppo, counseling, accompagnamento all’avvio di impresa e la partecipazione ad alcuni interventi formativi su web marketing, inglese di base o inglese commerciale avanzato.

“Si tratta di un passo davvero importante, perché la Regione ha recepito le modifiche avvenuto a livello nazionale nella gestione degli ammortizzatori sociali e ha permesso di far partire un progetto formativo per i lavoratori e le lavoratrici oggetto del licenziamento collettivo da parte di Stefanel - spiega Cristina Furlan, segretaria generale della FILCTEM TREVISO CGIL - è un vero successo frutto della determinazione della nostra categoria e della CGIL Regionale, nella persona di Tiziana Basso, che ha portato le parti in causa a rivedere la situazione, a partire da un caso come quello della Stefanel, salvaguardando così la formazione degli esuberi e garantendo loro la possibilità di riqualificarsi. Ci auguriamo ora che, a partire proprio da questo caso, la Regione riveda le linee guida regionali in materia, proprio in seguito ai cambiamenti legislativi avvenuti a livello nazionale in materia di ammortizzatori sociali”. 

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