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Economia

Fisco, le pagelle di congruità de Il Sole 24 Ore alla Province italiane

Il Sole 24 Ore ha tracciato una mappa dei contribuenti italiani non congrui rispetto ai risultati economici fissati dal Fisco. La peggiore Provincia è Ogliastra, la migliore Asti

Secondo uno studio de Il Sole 24 Ore sono due su dieci le aziende, i professionisti e i negozi italiani che non raggiungono i risultati economici previsti dal Fisco. Conseguenza della crisi o sintomo di evasione fiscale?

Se da un lato è azzardato stabilire un'equazione tra "non congruità" ed "evasione fiscale", dall'altro i risultati dell'indagine rappresentano un buon indizio per ulteriori accertamenti da parte delle autorità, che ora possono avvalersi dell'arma dell'incrocio dei dati dei conti correnti bancari.

I RISULTATI - Le pagelle redatte da Il Sole 24 Ore riguardano il 2009 e tracciano una vera e propria mappa fiscale delle centodieci Province italiane. Nel complesso i contribuenti non congrui, ovvero non in linea con i risultati economici previsti dal Fisco, sono pari al 19,5 per cento. Percentuale che sale 29,1 per cento se si prendono in considerazione le sole società a responsabilità limitata (S.r.l.) e per azioni (S.p.A.).

Le Regioni più virtuose sono risultate essere Liguria e Lombradia, che registrano rispettivamente il 13,7 e il 16,2 per cento dei contribuenti non congrui.

La Provincia con il più alto tasso di contribuenti non in linea è la sarda Ogliastra, mentre la più virtuosa è Asti. Per quanto riguarda il Veneto, che registra il 21,4 per cento dei soggetti non congrui, i risultati peggiori li registra Rovigo.

LA PAGELLA DI TREVISO - Pagella mediocre per la Provincia di Treviso, che può sicuramente migliorare. Delle 9.557 società contribuenti trevigiane, il 29,6 per cento non sono congrue. Tuttavia tra le venete fa meglio solo Venezia, con il 29,4 per cento. Se andiamo a vedere i 53.866 contribuenti singoli, invece, la percentuale di "non in linea" scende al 20,8 per cento ma Treviso viene superata da Venezia (19,4 per cento) e Belluno (19,1 per cento).

Le percentuali continuano ad aggirarsi intorno al 20 per cento anche per quanto concerne i professionisti dei settori commerciale, manifatturiero, dei servizi e figure quali avvocati, medici, architetti, geometri. Nella Marca i professionisti singoli sono 30.064, mentre 14.245 sono le società di persone. Dei primi quelli non congrui sono il 18,4 per cento, delle seconde il 20 per cento.

Anche da quest'ultimo punto di vista Treviso non è la peggiore delle venete, ma nemmeno la migliore. Più virtuose si rivelano essere, in un caso, Belluno (17,2 per cento di contribuenti non congrui) e nell'altro Vicenza (22,5 per cento di società di professionisti non in linea).

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