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Economia

L’appello degli acconciatori: «Fateci riaprire presto» 

Vincenzo Dal Zilio, responsabile veneto di estetisti e acconciatori per Casartigiani, scrive all’assessore regionale Marcato: «Non lasciateci tra gli ultimi, siamo tra i più penalizzati»

«La categoria che rappresento di acconciatori ed estetiste in questo particolare momento attraversa una delle più profonde crisi economiche dal dopoguerra». Inizia così la lettera che Vincenzo Dal Zilio, responsabile regione di Casartigiani della categoria che rappresenta centinaia di estetisti e acconciatori, ha inviato all’assessore regionale Roberto Marcato. Una delle categoria che paga il conto più salato delle misure adottate per limitare la diffusione del Coronavirus.

«Tenete in considerazione, quando vi saranno le condizioni, la possibilità di poter riaprire le nostre attività quanto prima, senza lasciarci tra gli ultimi a causa del servizio che svolgiamo», aggiunge Dal Zilio. Il responsabile regionale chiarisce che parrucchieri e estetisti sono disponibili «ad iniziare con delle aperture limitate, anche solo alcuni giorni alla settimana, previo appuntamento con il cliente, con le restrizioni necessarie - ad un unico cliente nel salone e con gli accorgimenti di sicurezza che serviranno, come guanti e mascherine. Aprire gradualmente servirebbe anche a contrastare forme di abusivismo che riscontriamo quotidianamente». 

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