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Economia Vittorio Veneto / Viale Enrico Mattei

La nota azienda trevigiana Permasteelisa diventa cinese: Grandland l'acquista per 467 milioni di euro

Il gruppo giapponese Lixil ha ceduto le proprie quote alla società che fa capo nella regione dello Shenzen e che è considerata tra le società cinesi più influenti in costruzioni decorative e architettoniche

VITTORIO VENETO Dal Giappone alla Cina, o meglio, da Vittorio Veneto alla regione dello Shenzen. Questo il futuro che a breve avrà la nota azienda trevigiana, di fama mondiale, Permasteelisa con sede in via Enrico Mattei e con a disposizione 6mila dipendenti dislocati in 48 sedi in tutto il mondo(la principale area di attività è quella di rivestimenti architettonici per edifici). Azienda inserita nel mondo delle costruzioni, di dimensioni multinazionali e fondata nel lontano 1973 da Massimo Colomban, in passato era stata persino quotata alla borsa di Milano e è oggi considerata uno degli esempi principe delle cosiddette multinazionali tascabili, aziende con un fatturato non grandissimo però con una diffusione mondiale.

Nelle ultime ore però la compagnia è stata ceduta dai giapponesi della Lixil al gruppo cinese Grandland per ben 467 milioni di euro. "L’acquisizione del marchio - hanno dichiarato i dirigenti aziendali - consentirà a Parmasteelisa di unire le proprie complementarità con un’altra azienda leader di mercato di dimensioni globali". L’attuale a.d di Parmasteelisa, Riccardo Mollo (che ricoprirà lo stesso ruolo dopo il completamento dell’integrazione) ha poi confermato che la società italiana manterrà comunque ancora la sua autonomia a livello operativo. Con un giro d’affari di 1,4 miliardi di euro, il gruppo italiano andrà così a fondersi con il gruppo cinese che vanta un fatturato di 10,86 miliardi nel 2016 ed è per questo considerata tra le 500 società cinesi più influenti a livello di costruzioni decorative e architettoniche.

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