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Piave Servizi nella Top 10 dei gestori idrici in Italia, Bonet: «Grande orgoglio»

«È un risultato che non rimane sulla carta, ma riguarda direttamente il benessere delle persone: significa qualità ed efficienza per oltre 350mila residenti nei 39 Comuni da noi serviti»

Piave Servizi è nella Top 10 nazionale di Arera. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha premiato le performance di qualità tecnica del gestore del servizio idrico integrato del Consiglio di Bacino Veneto Orientale con il nono posto, alle spalle di colossi come Hera (presente nelle prime cinque posizioni), Cap Holding (Milano), Padania Acque (Cremona) e Società Metropolitana Acque Torino. “Questo posizionamento è motivo di grande orgoglio, premia il lavoro di team che la nostra azienda sta portando avanti a tutti i livelli, secondo un modello circolare e non piramidale – spiegano il presidente Alessandro Bonet e il direttore generale Carlo Pesce – È un risultato che non rimane sulla carta, ma riguarda direttamente il benessere delle persone: significa qualità ed efficienza per oltre 350mila residenti nei 39 Comuni da noi serviti”.

Arera è l’organismo pubblico indipendente a tutela dei consumatori, della promozione della concorrenza, nonché dell’offerta di servizi efficienti e di qualità.  Per la prima volta ha misurato e giudicato il servizio idrico in Italia, attribuendo riconoscimenti e penalità ai gestori. L’indagine premia la bontà del modello veneto, presente con 6 aziende nelle prime 21 posizioni. Un risultato da record ancora più evidente considerato che alcuni gestori di Viveracqua non hanno potuto partecipare alla selezione perché impegnati, tra il 2018 e il 2019, nei relativi processi di fusione.

La graduatoria è stata pubblicata da Arera con la delibera 183/2022/R/idr a conclusione del primo biennio di applicazione del meccanismo incentivante, finalizzato al perseguimento, da parte delle aziende, di una serie di obiettivi lungo tutta la filiera del servizio idrico integrato. Perdite idriche, interruzioni di servizio, qualità dell'acqua erogata, adeguatezza del sistema fognario, qualità dell'acqua depurata e smaltimento dei fanghi sono i 6 macro-indicatori sulla base dei quali ciascuno degli operatori del servizio idrico è stato analizzato e classificato.

Severa e articolata l’attività istruttoria e di valutazione condotta dall’Authority. “Siamo fieri d’esser stati esaminati in modo puntuale secondo la ‘sunshine regulation’, la prassi di rendere pubblici alcuni indicatori circa la qualità del servizio e dell'acqua erogata. La nostra trasparenza ha come obiettivo una maggiore consapevolezza nei nostri cittadini e nei nostri stakeholder – chiudono Pesce e Bonet - Questo lusinghiero risultato ci restituisce un rinnovato slancio, spronandoci a consolidare e migliorare le nostre performance per rispondere sempre al meglio alle esigenze dei cittadini”.

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