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Economia

Mom, trovato l'accordo con i privati per estendere la copertura

Mobilità di Marca e le società rappresentate da Attiva S.c.a.r.l. collaboreranno insieme per migliorare il servizio e partecipare alle gare di appalto

E' iniziata una nuova fase per il progetto Mobilità di Marca, la nuova azienda unica del trasporto pubblico locale trevigiano. Sono stati inclusi anche i privati.

Martedì è stato ufficializzato l'accordo con le aziende private che operano nel territorio provinciale e rappresentate da Attiva S.c.a.r.l.. Erano presenti il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, l’assessore provinciale ai trasporti, Michele Noal, il presidente della Mom Mobilità di Marca, Giulio Sartor, il presidente dell’Asstra, Marcello Panettoni, il presidente dell’Anav, Nicola Biscotti. Ed è intervenuto anche il presidente regionale Asstra, Roberto Toscani.

Dopo l'unificazione delle aziende pubbliche di trasporto in Mom e l’avvio del biglietto unico integrato, si è lavorato per giungere a un accordo anche con le aziende di trasporto Caverzan, Barzi – Comin, Gobbo e De Zen, che attualmente hanno contratti di affidamento che coprono quasi 731mila chilometri, pari al 4,22% del servizio di trasporto pubblico trevigiano che supera i 17.300 chilometri.

L'accordo con i privati prevede due step distinti. Una prima fase relativa alla programmazione del servizio di trasporto integrato, comprendente la tratta attualmente servita dai privati e condivisa con Attiva. Una seconda fase secondo la quale Attiva parteciperà insieme a Mobilità di Marca a un'associazione temporanea d'impresa alla prossima gara di affidamento del servizio di trasporto trevigiano.

Mom è stata una sfida importante con obiettivi altrettanto importanti – ha commentato il presidente Muraro – Fare economia di scala, ottimizzazione e razionalizzazione del servizio per gli utenti, il biglietto unico, maggior numero di chilometri. Sin dall’inizio avevamo aperto a un ingresso dei privati, che si concretizza oggi al termine del processo di fusione delle aziende di trasporto pubblico".

L'ingresso dei privati in Mom ha l'obiettivo - ha spiegato Sartor - di razionalizzare il servizio, evitando sovrapposizioni, e migliorarlo offrendo più tratte e chilometri.

“L’esperienza trevigiana è una delle più interessanti a livello nazionale, perché è stato sviluppato un autentico piano industriale – ha sottlineato Panettoni di Asstra – Per quanto riguarda la mia presenza assieme al presidente di Anav, è un passo significativo a testimonianza di come Asstra e Anav collaborino in sinergia a più livelli, da quello nazionale a quello locale. Nel Veneto e ancor più nella Marca abbiamo un rapporto tra qualità del servizio e costo del servizio, tra i migliori a livello nazionale”.

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