Restauratori, Confartigianato imprese Marca trevigiana organizza la categoria
A presiederla Nicoletta Biondo*, affiancata da Eva Gatto quale vicepresidente e dai componenti il direttivo Antonio De Piccoli, Alfredo Riccoboni e Gianni Mattiuzzo
TREVISO È stata costituita il 30 ottobre la categoria dei restauratori di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana. A presiederla Nicoletta Biondo*, affiancata da Eva Gatto quale vicepresidente e dai componenti il direttivo Antonio De Piccoli, Alfredo Riccoboni e Gianni Mattiuzzo. Con la formalizzazione della categoria l’Associazione ha voluto assicurare un qualificato riconoscimento agli operatori del settore, che lavorano per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale delle nostre città e del nostro Paese, un qualificato riconoscimento .
Purtroppo le circa cento aziende che nella Marca sono attive nel settore, quotidianamente si devono misurare con una normativa che stenta a riconoscere l’esperienza e le competenze maturate sul campo in anni e decenni di attività, compromettendo la loro partecipazione ad appalti, bandi, interventi su opere di pregio e non solo. Il restauro e la rigenerazione di un bene storico oltre a creare lavoro, contribuiscono all’economia locale, concorrendo a rendere l’ambiente attrattivo e ad attivare una serie di altre attività economiche, non solo quelle correlate all’indotto turistico.
L’obiettivo che la categoria di propone è quello di tutelare la professionalità del restauratore, di creare sinergie con gli istituti scolastici che a vario titolo intervengono nella formazione dei futuri professionisti, intercettare risorse per assicurare un aggiornamento costante alle imprese già attive e facilitare la creazioni di reti tra operatori del territorio. *Classe 1980. Dopo aver conseguito il diploma all’università internazionale dell’arte a Venezia con specializzazione in restauro di dipinti murali, nel 2008 avvia la sua impresa CONSERV ART, a Paese. E’ curatrice e promotrice del movimento etico Tarvisium Gioiosa per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e presidente dell’Associazione Gioiosa et Amorosa.