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Economia

Tariffe sociali, nuovo verbale di accordo Savno-sindacati per gli sconti in bolletta

La differenziazione spinta consente di ridurre la quantità di rifiuto da smaltire, ma anche di migliorare la qualità e il recupero delle frazioni riciclabili. Questo ciclo virtuoso permette un notevole risparmio energetico e una consistente riduzione delle emissioni di Co2

TREVISO Martedì si sono incontrati il Sen. Gianpaolo Vallardi, Presidente del Consiglio di Bacino Sinistra Piave, e Giacomo De Luca Presidente di Savno Srl, oltre Giacomo Vendrame Segretario Generale della CGIL di Treviso, Franco Lorenzon Segretario Generale della CISL di Belluno Treviso e Brunero Zacchei Segretario della UIL di Belluno Treviso. Tutto questo per verificare i problemi riguardanti lo sviluppo della società e per fare una valutazione sull’andamento dell’accordo sottoscritto nel 2016 relativo all’introduzione delle tariffe sociali a favore delle utenze più deboli.

La società sottolinea che la differenziazione spinta consente di ridurre la quantità di rifiuto da smaltire, ma anche di migliorare la qualità e il recupero delle frazioni riciclabili. Questo ciclo virtuoso permette, un notevole risparmio energetico e una consistente riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Inoltre nel 2016 è stato avviato un processo di sostituzione di dieci mezzi a gasolio utilizzati per la raccolta dei rifiuti, con mezzi a biometano, ai quali si aggiungeranno altri otto mezzi nel corso di quest’anno. L’obiettivo è il rinnovamento, nei prossimi anni, di tutta la flotta. Questa operazione renderà possibile l’eliminazione, nell’arco dell’anno, di molte tonnellate di CO2, ossido di azoto, zolfo e altri particolati, nonché il contenimento delle spese per l’acquisto di carburante. Il processo si concluderà poi con l’uso del biometano, cioè il metano prodotto grazie ad un procedimento naturale che permette di ricavare metano, energia elettrica  e calore dalla frazione umida da raccolta differenziata.

La verifica sulle tariffe sociali ha consentito di appurare che nel dal mese di luglio 2016, a seguito dell’accordo sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil di Treviso, sono state presentate e accolte 2.500 domande, alle quali è stato riconosciuto uno sconto sulla bolletta di circa 50 euro, per un costo totale a carico della Savno di 130mila euro. Su scala annuale, pertanto, si prevede che l’importo di 200mila euro previsto e stanziato dalla società, sia sicuramente congruo. La tariffa sociale è stata applicata alle utenze con un reddito Isee inferiore a 13mila euro e le organizzazioni sindacali richiedono che ci siano le condizioni perché tale limite possa essere elevato a 15mila euro. La Società, pur dichiarandosi disponibile in linea di massima, si riserva di procedere dopo aver valutato la situazione entro il periodo feriale, quando si avranno i dati di almeno un anno dall’inizio dell’introduzione della tariffa sociale. In ogni caso sarà l’Assemblea dei Sindaci a prendere la decisione definitiva.

Le parti – vista la notevole differenza di utilizzo della tariffa tra i vari Comuni – al fine di assicurare a tutti i cittadini l’effettiva possibilità di usufruire del vantaggio derivante dal presente accordo, sollecitano tutti i sindaci a far conoscere e pubblicizzare questa opportunità. I sindacati Confederali confermano in ogni caso il proprio impegno – attraverso i rispettivi CAF - a compilare l’Isee, a raccogliere le domande e a inviarle direttamente alla Savno, senza alcun onere a carico dei richiedenti. Si conviene infine di continuare nella politica di attenzione per le famiglie con soggetti che utilizzano i pannoloni, individuando le opportune agevolazioni tariffarie omogenee nell’ambito del Bacino per alleggerire un impegno economico particolarmente gravoso.

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