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Banche venete: la Prefettura istituisce un tavolo di lavoro permanente anti-crisi

Importante provvedimento preso dalla Prefettura trevigiana per fronteggiare la crisi finanziaria che negli scorsi mesi ha colpito i risparmiatori delle ex popolari venete

TREVISO Il Prefetto Laura Lega ha presieduto nei giorni scorsi il secondo Tavolo di confronto sugli effetti della crisi delle banche venete nella Marca, con la partecipazione dei rappresentanti dei clienti risparmiatori, oltre che con Intesa San Paolo e Sga, la Camera di Commercio, la Banca d’Italia e la Commissione regionale Abi. All'incontro era presente anche la diocesi di Treviso.

Il tavolo di lavoro, il cui bilancio è stato senz’altro positivo, è stato propizio per proseguire l’azione di approfondimento volta a delineare un quadro conoscitivo degli effetti della crisi bancaria (Veneto Banca e Popolare di Vicenza) che ha interessato la provincia di Treviso oltre che a favorire la corretta diffusione di elementi di conoscenza nell’ambito delle categorie interessate, ed in questo caso dei risparmiatori, nonché per ogni utile iniziativa di sostegno di queste. Già precedentemente, invero, si erano tenuti altri incontri sul tema tra i quali, da ultimo, quello del 25 maggio scorso nel corso del quale erano state approfondite le posizioni di cui sono portatrici le associazioni di rappresentanza delle categorie produttive.
 
Il tavolo di lavoro ha preso le mosse dalla constatazione del grave danno sociale inferto al territorio provinciale dagli eventi di cui si discute, che hanno determinato situazioni di particolare delicatezza capaci di incidere oltre che su posizioni personali, familiari e di impresa, anche con gravi ripercussioni di ordine psicologico oltre che economico, anche sulle condizioni complessive della coesione sociale. Nel corso dell’incontro le associazioni di rappresentanza dei risparmiatori hanno inteso porre l’accento sull’esigenza di poter gestire la partita dei ristori con la massima celerità atteso che molta parte dei risparmiatori hanno un’età media avanzata e non sono nella condizione di poter attendere prolungatamente l’azione preordinata ai rimborsi ipotizzati dalle norme in atto vigenti. In relazione a tanto è stato chiesto al Prefetto di intervenire presso i competenti organi governativi al fine di velocizzare l’adozione del decreto attuativo del D.L. 99 del 25 giugno 2017, convertito con la legge 31 luglio 2017, n. 121, che a suo tempo ha disposto la messa in liquidazione degli istituti bancari in questione. Secondo altra posizione, pure emersa al tavolo, sarebbe piuttosto necessario non tanto una velocizzazione degli istituti di ristoro di cui alle norme già esistenti quanto piuttosto una riscrittura delle stesse intesa a garantire una vera e propria forma di risarcimento del danno per i risparmiatori entro misure predefinite. Il Prefetto ha in tal senso assicurato il proprio interessamento richiedendo la produzione di specifiche proposte formali da parte delle associazioni intervenute che verranno conseguentemente prospettate ai competenti Ministeri.
 
L’iniziativa ha quindi inteso favorire la realizzazione di un Tavolo di confronto e di soluzione delle situazioni problematiche, nel perseguimento dell’obiettivo di garantire la massima coesione sociale. Da parte propria sia Intesa San Paolo che S.G.A. hanno assicurato la massima disponibilità ad una gestione dei crediti attenta e rispettosa sia delle posizioni individuali che dell’economia del territorio, peraltro in un momento di ripresa confermata dai più recenti indici in materia, ed hanno offerto una qualificata collaborazione affinché le decisioni siano prese sulla base di un’approfondita conoscenza dei singoli casi ed in tempi rapidi. Hanno inoltre assicurato che sia la gestione degli sconfinamenti che dei cosiddetti crediti deteriorati avverrà con la massima responsabilità continuando ad incontrare i clienti interessati in modo da ricercare con essi le soluzioni più consone ai singoli casi. Anche Banca d’Italia ed A.B.I. hanno avuto modo di evidenziare l’importanza di questi momenti di confronto che fanno emergere da parte di tutti la volontà di non fomentare scontri sociali quanto piuttosto di stimolare al massimo le possibilità di dialogo costruttivo che certamente trarrà ottimo slancio dalla consolidata rete interistituzionale esistente in provincia di Treviso. In questo senso anche la Camera di Commercio ha assicurato la massima attenzione ai temi in disamina, informando peraltro di aver promosso un cospicuo finanziamento in favore dei consorzi fidi in modo da poter intervenire a supporto della ripresa in atto e delle esigenze di finanziamento del sistema imprenditoriale locale. A conclusione dell’incontro, alla luce delle convergenze riscontrate e della sicura utilità del confronto, svoltosi in un clima di reciproco rispetto e di viva partecipazione, il Prefetto ha disposto la trasformazione del consesso in un Tavolo permanente che tornerà a riunirsi già alla fine del periodo estivo e comunque rimarrà sempre aperto a momenti di confronto per possibili esigenze anche di carattere estemporaneo che possano utilmente essere vagliate in tale contesto. 

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