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Economia

Ritornano le “tessere”, i buoni spesa che aiutano persone in difficoltà

ino al 31 marzo, le famiglie in difficoltà, riceveranno dal Centro della Famiglia e dalla Comunità di S. Egidio  oltre un centinaio di tessere (del valore di 5 o 10 euro)

E’ approdato a Treviso il progetto Tèssere: il commercio che fa bene, un progetto di economia circolare, patrocinato dal Comune di Treviso, promosso da Stiore Pack, che vede come partners Ascom-Confcommercio Treviso, il Centro della Famiglia e la collaborazione della Comunità di S. Egidio. Fino al 31 marzo, le famiglie in difficoltà, riceveranno dal Centro della Famiglia e dalla Comunità di S. Egidio  oltre un centinaio di tessere (del valore di 5 o 10 euro) con le quali si potranno acquistare generi di prima necessità nei negozi alimentari di Treviso (sia centro che periferia). Le tessere potranno poi essere utilizzate dai commercianti per ottenere sconti dal fornitore di packaging Stiore Pack, il soggetto finanziatore che ha investito 2500 euro nel progetto. “Dopo questa esperienza positiva- ha detto Alen Zago – speriamo di riproporla anche in altri periodi dell’anno per dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno”.

“Siamo soddisfatti” - ha dichiarato il presidente del mandamento di Treviso Renzo Ghedin – “dell’ottima adesione da parte dei nostri soci. In un Natale così difficile per l’economia, in cui molte famiglie risentono delle difficoltà o della perdita del lavoro, abbiamo potuto mettere in piedi un progetto di comunità che avvicina i piccoli commercianti alle famiglie, trasformando la solidarietà in aiuto concreto e diretto”. Alla cerimonia di consegna di ieri, avvenuta alla presenza del Sindaco Conte, di Alen Zago di Stiorepack, di tutti i partners hanno ribadito come questo progetto, tra i primi di economia circolare avviati nel nostro territorio, possa amplificare il senso di comunità regalando un Natale dignitoso alle tante persone in difficoltà.

Fondamentale l’appoggio del Centro della Famiglia- rappresentato dal direttore Adriano Bordignon- un soggetto centrale nel supporto alle famiglie in difficoltà. “La solidarietà” - ha spiegato Bordignon – “deve proiettarsi sempre più su dimensioni di aiuto che rimettono in circolo l’economia come questo e che, nel rispettare la riservatezza dei nuclei familiari in difficoltà, consentono una normalità che accede ai consumi nei negozi tradizionali, ribadendo la centralità del piccolo commercio e la vicinanza alla popolazione”. I negozi che hanno già aderito all’iniziativa sono: Macelleria Stecca, Panificio Pezzato, Panificio Bosco, Il Casoin dal 1985, Panificio al Pancotto, Panificio Al Duomo, Degusto Gastronomia, Panificio dalle Mule, Ortofrutta Ghedin, Antonioli Frutta e Forno Breda.

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