Mamma e papà non possono pagare l’asilo, oltre tremila bambini a casa
Secondo la Federazione italiana delle scuole materne di Treviso quest'anno l'11% dei bimbi trevigiani non verrà iscritto alla scuola materna o al nido
La crisi costringe le famiglie trevigiane a tagliare le spese, anche quelle legate all’istruzione dei figli.
Secondo Giancarlo Frare, presidente provinciale della Fism, la Federazione italiana delle scuole materne di Treviso, saranno oltre tremila i bambini della Marca che quest’anno non andranno all’asilo perché i genitori non possono permettersi di pagare le rette. Si tratta dell’11% degli oltre 27mila piccoli residenti in provincia.
Le iscrizioni alle scuole materne e ai nido hanno subito una progressiva flessione negli ultimi anni, ma a soffrire di più sono le scuole paritarie. Il calo dei bambini iscritti alle scuole, poi, si ripercuote su tutto il sistema e sul personale che lavora negli istituti.
Per Frare il problema, ormai, non è quello della libertà di scelta educativa, ma quello di garantire la copertura in tutte le comunità. Ed a questo che il governo deve pensare.