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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Ascotrade, patto con Adiconsum e Federconsumatori Veneto in vista della liberalizzazione

Un opuscolo sarà distribuito in tutta la rete degli uffici commerciali Ascotrade e nelle sedi venete delle Associazioni, con l’obiettivo di fornire alla clientela uno strumento informativo utile per affrontare un cambiamento importante

TREVISO Una “Guida ai diritti del consumatore”, scritta ai sei mani con le associazioni Adiconsum e Federconsumatori, in vista dell’imminente liberalizzazione del mercato energetico. In questo modo Ascotrade, azienda trevigiana di fornitura di gas e luce, ha scelto di comunicare ai propri clienti le peculiarità del mercato libero, verso il quale a breve si indirizzerà l’intero mercato delle forniture domestiche.

L’opuscolo sarà distribuito in tutta la rete degli uffici commerciali Ascotrade e nelle sedi venete delle Associazioni, con l’obiettivo di fornire alla clientela uno strumento informativo utile per affrontare un cambiamento importante. Stiamo infatti andando verso il superamento definitivo del regime delle tutele di prezzo e ogni consumatore a breve sarà tenuto a scegliere il fornitore di gas naturale ed energia elettrica per la propria abitazione. Anche se il mercato energetico è stato liberalizzato nel 2003, la maggior parte dei clienti non ha ancora scelto offerte nel libero mercato. Facendo un’analisi dei 318.000 clienti gas Ascotrade, per esempio, il 75,4% risulta nel mercato di tutela, il 24,6% nel mercato libero.

«Il mercato libero dell’energia da dieci anni è una realtà e a breve diverrà la sola realtà con cui confrontarsi – afferma Stefano Busolin, presidente di Ascotrade – l’unico modo con cui le aziende possono approcciare i consumatori è dimostrando trasparenza, indispensabile per potersi orientare tra le tantissime offerte presenti nel mercato libero della luce e del gas: per questo Ascotrade ha scelto di realizzare questa Guida, scritta in collaborazione con le associazioni dei consumatori, a garanzia della buona volontà di questa nostra iniziativa».

La Guida si apre con dei fumetti che rispondono in modo conciso a dubbi e situazioni di incertezza più comuni tra i consumatori. Nella seconda parte, riepiloga in modo più approfondito, ma sempre semplificato, le informazioni che riguardano diritti, tutele, livelli di qualità, in riferimento alla liberalizzazione del mercato dei servizi energetici. Dalla spiegazione delle caratteristiche del mercato libero al codice di Condotta commerciale dell'Azienda, dalla qualità commerciale del servizio vendita alla conciliazione paritetica, strumento nato dalla collaborazione con le associazioni dei consumatori, attraverso il quale Ascotrade permette ai propri clienti di risolvere bonariamente eventuali controversie insorte con l’azienda, avvalendosi della consulenza delle stesse associazioni.

«Dal 2011, anno in cui abbiamo istituito il Regolamento di Conciliazione Paritetica – prosegue Busolin -  Ascotrade ha avviato in soli sei casi le procedure di accordo bonario, per altro concluse positivamente: segno che la maggior parte dei reclami è stata risolta dalla nostra azienda ancor prima di ricorrere a questo strumento». «Con Ascotrade abbiamo messo a punto non solo uno strumento extra-giudiziale per la risoluzione delle controversie, ma un modello di collaborazione tra l’azienda e le Associazioni che è unico in Italia – afferma Valter Rigobon, presidente di Adiconsum Veneto – Le associazioni dei consumatori avranno un ruolo di responsabilità in questa fase di cambiamento del mercato dei servizi energetici, finalizzato in particolare a facilitare il consumatore e a orientarlo con informazioni esaustive nella scelta di aderire o meno al mercato libero dell’energia. A tal proposito con Ascotrade abbiamo realizzato una guida che sarà disponibile presso tutte le sedi di Adiconsum».

Accade spesso che anche Ascotrade venga coinvolta, suo malgrado, in casi di truffe ai danni dei propri clienti. I casi più comuni riguardano operatori che fingendosi dipendenti del Gruppo Ascopiave, si presentano casa per casa, richiedendo in visione le bollette di gas ed energia elettrica paventando presunti sconti o vantaggi. La politica commerciale di Ascotrade non prevede visite al domicilio del cliente se non precedentemente concordate con regolare appuntamento. Inoltre, è assolutamente escluso che in questi casi vengano chieste somme di denaro. «Per questa ragione, – continua Busolin -  sui nostri social e sul nostro sito, invitiamo regolarmente a segnalare ogni caso sospetto all’ufficio commerciale di zona o al nostro numero verde interno 800 383 800, e a provvedere eventualmente ad allertare le forze dell’ordine». Tali pratiche sono da considerarsi scorrette poiché hanno spesso la finalità di portare i clienti, a loro insaputa, a cambiare fornitore. La Guida ai diritti del consumatore di Ascotrade contiene anche informazioni utili per chiunque abbia firmato per errore un documento di cambio fornitore.

«Purtroppo la nostra associazione registra sempre più frequentemente il fenomeno delle truffe ai danni del consumatore, specialmente nel settore dei servizi energetici – aggiunge Giovanna Capuzzo, presidente di Federconsumatori Veneto – spesso le truffe vengono perpetrate attraverso call center o operatori porta a porta, che richiedono informazioni contrattuali al consumatore per poi portarlo, a sua totale inconsapevolezza, a sottoscrivere nuovi contratti di fornitura. Abbiamo scelto di collaborare con Ascotrade anche per questo, poiché rappresenta un soggetto trasparente del mercato, che opera seguendo un preciso codice etico che abbiamo condiviso attraverso la pubblicazione di questa guida».

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