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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Agenti immobiliari: nel 2017 a Treviso compravendite in aumento del 10%

Assemblea annuale Fiaip Treviso. Chat Bot, Facebook e realtà aumentata cambiano il lavoro degli agenti: "L’Agenzia immobiliare diventa 4.0"

TREVISO Si è tenuto nei giorni scorsi il Fiaip day, l’incontro annuale degli Agenti Immobiliari Professionali di Treviso, Associazione che raccoglie oltre 100 agenzie nella provincia. Una categoria che dopo anni difficili ha nuovamente dei riscontri positivi: le compravendite nel 2017 sono cresciute del 10%. Giornata dedicata all’aggiornamento dei nuovi strumenti necessari alla professione, a cominciare dalla tecnologia che, come spiega il Presidente provinciale Fabrizio Gatto – sta cambiando l’approccio agli immobili: “Molti dei nostri associati si stanno avvicinando agli strumenti per la realtà aumentata: software che permettono di vedere le modifiche nella struttura o nell’arredamento degli edifici. Prima l’abilità dell’agente era nel raccontare lo spazio così da farlo immaginare, oggi invece il cliente ha bisogno di “vedere” come  potrà essere la sua futura casa.”

Racconta il responsabile comunicazione Roberto Martinuzzo “il nostro lavoro da sempre richiede una disponibilità costante, ma oggi le piattaforme si sono moltiplicate e tra telefono, Facebook  e web è sempre più difficile presidiare tutte le possibilità. Ecco allora che gli strumenti come i “chat bot”, assistenti robotici online, consentono di essere sempre disponibili per non perdere l’occasione di un primo approccio col cliente, sui social e sul sito.” Se cambiano le tecnologie, ci sono invece aspetti legali e finanziari in cui al contrario la figura umana rimane fondamentale, soprattutto per districarsi nella burocrazia italiana, per questo Fiaip ha intensificato la formazione anche su questi temi.

Si è parlato ad esempio del difficile rapporto con le banche. Spiega Massimo Bandiera delegato regionale Fiaip alla mediazione creditizia e consulente per Auxilia Finance spa:  “Le banche oggi vogliono investire nel mercato immobiliare, propongono tassi estremamente bassi per chi acquista immobili (soprattutto in classe A) ma spesso si limitano a  consigliare immobili di loro gestione senza avere una più ampia visione del mercato di riferimento. L’acquirente invece ha diritto ad avere un consulente di fiducia che sappia guidarlo  nella scelta del prodotto migliore.”

 “La nostra categoria da sempre si trova a dover affrontare la concorrenza “impropria” di banche, commercialisti o anche semplici cittadini – conclude Gatto. - Nonostante le nuove norme, che prevedono multe per questo tipo di attività, l’unica vera garanzia a nostra tutela è la formazione continua, per aumentare la qualità del nostro lavoro.”

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