rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Aiuti alle famiglie trevigiane: da EbiCom arriva il bonus istruzione, fino a 200 euro a studente

Domande entro i 90 giorni dall’inizio dell’anno scolastico, esclusi solo i figli unici. Dopo salute e previdenza ora il terzo pilastro del welfare riguarda l’istruzione

TREVISO Mentre le famiglie (si intendono medie, con un paio di figli ed una casa di proprietà) si preparano ad affrontare la stangata autunnale, stimata in 1760, 23 euro comprese tasse, spese e tariffe, dove la quota per libri e corredo scolastico ammonta a circa 788, 70 euro, che secondo il presidente di EBiCom Massimo Marchetti: “Rappresenterà un grave colpo e si ripercuoterà pesantemente sui consumi e sull'intero sistema produttivo, contribuendo a ridurre ulteriormente il potere di acquisto dei consumatori, EBiCom si prepara ed interviene in sostegno delle famiglie e dei loro figli con un nuovo bonus scolastico che integra i sussidi esistenti e va a coprire il comparto istruzione che, soprattutto a settembre, incide profondamente sul sentiment complessivo. Si inizia da quelle con più figli ma la previsione è di estendere anche a quelle con figli unici sempre con l’obiettivo di alleggerire il peso delle spese famigliari di inizio anno scolastico”.

Il bonus scolastico copre, in tutto in qualche caso ma di sicuro in gran parte, l’acquisto di testi scolastici per scuole medie e medie superiori, l’abbonamento al servizio di trasporto pubblico, la tassa di iscrizione alla scuola dell’obbligo ed è rivolto a  famiglie con almeno due o più figli che frequentano contemporaneamente le scuole medie inferiori e/o superiori e dove almeno un genitore sia dipendente di un’impresa del terziario iscritta ad EbiCom ed in regola con le quote. I contributi vengono erogati previa domanda ad EBicom come rimborso a fronte di fatture, copie di quietanze di pagamento ed arrivano fino a 200 euro anno netti a figlio, a seconda se si tratti di tasse di iscrizioni, acquisto di libri o abbonamento mezzi.

“Questo bonus”- commenta Mario Piovesan, vicepresidente di EBicom - “è una novità assoluta del 2017, si inquadra in un nuovo concetto di welfare che la bilateralità, grazie alle positive relazioni sindacali, sta costruendo sulla base dei più moderni sistemi sociali pensando alle reali esigenze delle famiglie. Finanziare l’istruzione significa investire sul futuro dei giovani, permettere la frequenza nella scuola alla quale si ambisce, soprattutto se per raggiungerla bisogna prendere un mezzo pubblico, contribuire alla formazione di competenze indispensabili per le nostre imprese e la società. EbiCom continuerà a rafforzare il sostegno alla famiglia, indispensabile nel nuovo welfare tanto quanto il sostegno al reddito dei lavoratori e degli ammortizzatori sociali.”

EBiCom, offre una vasta gamma di sussidi, estesi in vari casi anche ai famigliari a carico dei lavoratori delle imprese iscritte ed in regola con il pagamento delle quote, come l’iscrizione agli asili nido, le protesi acustiche, e le spese per figli disabili. Lenti da vista e protesi ortopediche riguardano invece i dipendenti, mentre le imprese con dipendenti in stato di gravidanza ricevono un contributo utile ad affiancare il congedo per maternità per conciliare e favorire le sostituzioni. Nell’insieme EbiCom è un centro di welfare di politica attiva.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aiuti alle famiglie trevigiane: da EbiCom arriva il bonus istruzione, fino a 200 euro a studente

TrevisoToday è in caricamento