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Economia

Covid e comunicazione: le aziende B2B scoprono i social

Ideeuropee: il post Covid porta un boom di clienti social, soprattutto dal mondo del business to business. L’isolamento e l’annullamento di fiere ed eventi hanno fatto emergere la necessità di un dialogo nuovo con le persone, soprattutto tra le aziende che non si rivolgono al consumatore. Opportunità anche per il mondo della comunicazione ed eventi che sappia interpretare questi nuovi bisogni

«Il lockdown si è fatto sentire anche nel mondo della comunicazione, ma non solo per i suoi effetti negativi nel settore degli eventi; è servito anche a molte aziende del mondo B2B per capire che era necessario trovare strategie nuove per farsi conoscere e coltivare un rapporto coi loro clienti, e per affacciarsi per la prima volta al mondo dei social network». Lo spiega Piergiorgio Paladin, fondatore di Ideeuropee, un’agenzia di comunicazione integrata di Treviso, che archivia il primo trimestre post quarantena con un boom di nuovi clienti in ambito social e digital. Dopo i 2 mesi in smartworking, da maggio a luglio sono oltre 10 le aziende provenienti da settori molto diversi tra loro (edilizia, sanità, servizi avanzati, terzo settore) che hanno affidato al team trevigiano la loro strategia di presenza nel web e nei social. E moltissime altre le richieste di interesse arrivate.

«Il blocco imposto dalla quarantena  -continua Paladin- ha dimostrato come anche per questo tipo di aziende sia indispensabile una presenza online, ragionata, programmata e gestita. Ancora di più in un momento in cui altre occasioni fondamentali di incontro, come le fiere o altre attività commerciali, vengono meno. Queste imprese hanno l’esigenza di avere interlocutori “caldi”, che siano in grado di ascoltarle e, tramite un rapporto costante, fornire le risposte più opportune agli obiettivi individuati. Al nostro interno, oltre all’attenzione al rapporto, abbiamo una spiccata verticalizzazione delle competenze e dei ruoli: il reparto digital è composto da social media manager, da grafici e da una figura specializzata nella generazione di campagne online. Questo ci permette creatività, qualità dei contenuti e precisione delle analisi».

L’organico attuale di Ideeuropee è composto da 12 persone (età media 30 anni), uno staff che oltre al digital si occupa di uffici stampa, creatività grafica e organizzazione di eventi.

«Alla soglia dei nostri primi 20 anni -chiude Paladin- siamo diventati un’agenzia di comunicazione integrata (eravamo nati facendo uffici stampa): in questa fase il digital sta diventando la leva per offrire un servizio completo ai clienti, tanto che la maggior parte dei nuovi ingressi ci ha messo al lavoro anche sulla grafica, sulla realizzazione di siti e sull’ufficio stampa, compensando anche le difficoltà relative al quasi azzeramento del comparto eventi».

COMPANY PROFILE

IDEEUROPEE è un’agenzia di comunicazione integrata specializzata in: ufficio stampa, grafica, eventi e gestione contenuti web e social, ha clienti che vanno da Astoria Vini al Gruppo Tecnica, da Fassa Bortolo a Schneider Electric, Carron Marchiol, ITA, Assosport, concessionari come Negro e Carraro, campagne elettorali (tra cui Mario Conte) ed è coinvolta nel Consorzio UniVerso Treviso. Ha un team composto da 12 unità suddivise per competenze, e un fatturato di circa 800 mila euro (dato 2019).

Da ottobre 2018 Ideeuropee ha sviluppato un nuovo luogo per Treviso: Il Pastificio, laboratorio di comunicazione. La filosofia che lo ispira è quello delle vecchie corporazioni dei mestieri: al Pastificio c’è la squadra di Ideeuropee che ha prima coinvolto Subject, un’altra agenzia con servizi complementari ai suoi e poi ha lanciato il progetto di Amalgamenti: un coworking gratuito destinato a freelance della comunicazione under 29.

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