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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Risparmio: trevigiani preoccupati, ma ci sono opportunità

Massimiliano Ruggiero (Area Manager Banca Generali Private nel Nordest): «Siamo in una fase complessa, ma è possibile investire senza paura per proteggere i patrimoni»

Paura e incertezza fermano i soldi sui conti correnti dei trevigiani, ma questa scelta rischia di rivelarsi un boomerang per le famiglie. Lo dicono i numeri: le ultime indicazioni di Banca d’Italia parlano di ben 1700 miliardi parcheggiati tra le mura delle banche e di questi ben 136 miliardi rischiano di sparire nel nulla sotto forma di perdita di potere d’acquisto per l’impatto dell’inflazione. Eredità degli anni ‘80 e ’90, la parola inflazione sembrava essere sparita dal radar dei risparmiatori italiani che negli ultimi 20 anni, complice l’euro e le politiche europee, hanno attraversato uno scenario di bassi tassi e bassa crescita che hanno fatto dimenticare i rischi della spirale dei prezzi.

Banca Generali Private “Le famiglie trevigiane chiedono supporto”

«Oggi più che mai le famiglie ci chiedono supporto e protezione non solo dai rischi di mercato come la forte volatilità, il peso delle incognite geopolitiche e il rialzo dei tassi dalle banche centrali, ma anche e soprattutto dai problemi legati all’impatto dell’inflazione sui risparmi di una vita» spiega Massimiliano Ruggiero, Area Manager Banca Generali Private nel Nord-Est. Le mosse per risparmiatori non sono certo facili. Da inizio anno le borse hanno registrato perdite a doppia cifra e la situazione non è andata meglio per le obbligazioni che hanno risentito del rally al rialzo dei tassi proprio in risposta alle pressioni inflattive. «Oggi il primo rischio per il cliente arriva proprio da sé stesso e il primo consiglio riguarda la conoscenza e il controllo della propria emotività” spiega Ruggiero che aggiunge – siamo bombardati da tantissime notizie, spesso in prevalenza negative nell’escalation mediatica di cronache che finiscono agitare e allarmare sempre di più il risparmiatore».

Massimiliano Ruggiero (2)-3

Dai mercati, nuovi strumenti per proteggere i risparmi

Di fronte a questo scenario così complesso non vi sono scorciatoie e l’approccio fai da te rischia di fare ulteriori danni considerando l’elevata volatilità di tanti strumenti finanziari, ma un’analisi professionale e specializzata che tenga conto dei vantaggi nella diversificazione e decorrelazione tra le varie scelte di investimento rappresenta una strada costruttiva nel percorso per valorizzare i propri progetti di vita. «Dimenticatevi il miraggio di facili speculazioni o il rifugio nel caro e vecchio mattone che sta già risentendo anch’esso delle pressioni dal rialzo dei tassi e dei costi; serve molta prudenza e una strategia accurata alla protezione dei risparmi. Anche il mero parcheggio dei soldi sui conti che fino a qualche mese fa sembrava una tattica efficace ora si imbatte nella spirale dell'inflazione che ne erode comunque il valore» commenta ancora Ruggiero. Ma come in tutte le situazioni anche nelle criticità si possono trovare delle iniziative efficienti e delle opportunità. Ci sono aree geografiche che presentano dei fondamentali solidi di crescita a partire dagli Stati Uniti e con la giusta selezione alcuni Paesi in via di Sviluppo.

«I risultati societari oltreoceano sono stimati complessivamente ancora in rialzo nel terzo trimestre e questo conforta sullo stato della domanda nella prima economia mondiale» spiega Ruggiero che introduce alcune mosse per uscire dalla morsa dell’inflazione e guardare ad un orizzonte di lungo periodo per i propri risparmi. Oggi ci sono diverse soluzioni che possono essere adottate per i portafogli di famiglie e imprese, anche quelle con i profili di rischio più prudenti. Penso ad esempio al ricorso a strumenti come i pronti contro termine o ai piani di accumulo che rappresentano una risposta molto interessante riuscendo a mitigare i rischi temporali di un investimento garantendo ulteriore decorrelazione e diversificazione. Allo stesso modo certamente il comparto obbligazionario mostra dei livelli interessanti e gestioni attive e dinamiche sanno controllare le reazioni emotive dei mercati valorizzando al meglio I flussi cedolari e i potenziali recuperi. Con le giuste competenze e per i profili adatti si può poi guardare alle soluzioni nei mercati privati che hanno il vantaggio di mettere al riparo dal sali e scendi quotidiano perseguendo temi di investimenti nell’economia reale del Paese come possono essere le infrastrutture o il supporto alle pmi del territorio».

Banca Generali Private, crescita continua a Treviso e provincia

A dispetto delle complessità del momento, Banca Generali sta continuando il proprio percorso di crescita ininterrotto da oltre un decennio forte di un modello di business costruito proprio per stare al fianco delle famiglie senza conflitti di interesse nell’impegno per la protezione del risparmio. Con oltre 80 miliardi di masse rappresenta la terza banca di “private banking” del Paese e nel Nord-Est ha ormai un’area chiave da 7 miliardi di masse gestite. Gli investimenti nelle filiali e nelle persone proseguono anche in un contesto sfidante come quello attuale tanto che quest’anno sono state inserite una dozzina di nuovi professionisti per aiutare al meglio le famiglie. Per concludere l’Area manager della banca del Leone torna sulla regola aurea del risparmio: «Attenzione all'eccessiva concentrazione, sguardo rivolto all'intero patrimonio compresi gli assets di impresa e immobiliari, e pazienza guardando ad un orizzonte di lungo periodo. Il nostro lavoro come private banker è quello di accompagnare i clienti nelle scelte di pianificazione cercando le soluzioni più costruttive per il loro profilo ed obiettivi».

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