Vino, Veneto ragione più vocata ma a Treviso c'è la maggior parte dei vigneti
La provincia con la produzione più significativa, però, è Verona con 3,2 milioni di ettolitri prodotti. I dati sono stati diffusi in previsione del convegno espositivo Viticoltura Enologia in programma giovedì a Padova
Il Veneto si conferma la prima regione per la produzione di vino in Italia grazie anche a una superficie vitata stabile che supera i 77.600 ettari.
Treviso è la provincia che detiene la più grande area coltivata, ma è Verona che ospita la produzione del vino più significativa, con 3,2 milioni di ettolitri prodotti.
Il dato è stato reso noto in previsione del convegno espositivo Viticoltura Enologia in programma giovedì a Padova. Nell'ultimo lustro il Veneto ha registrato un valore medio produttivo di 8.219.000 ettolitri che lo pongono saldamente al primo posto davanti a Emilia Romagna e Puglia, ferme rispettivamente a 6.524.000 e 6.230.000 ettolitri. Una viticoltura fortemente vocata alla qualità, con il 72% della superficie vitata destinata a vini Doc/Docg e con una evidente caratterizzazione sui vini bianchi che rappresentano più del 66% della produzione una forte specializzazione provinciale.
E con numerosi consorzi che li rappresentano, tra cui Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, Prosecco Doc, Vini Colli Berici e Vicenza, Vini Venezia, Bardolino Doc, Lessini Durello Doc, Montello e Colli Asolani, Bagnoli Doc, Soave Doc, Valpolicella Doc. (ANSA)