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Rilancio di Treviso tra arte e turismo, Opendream apre le porte al territorio

È stata presentata agli amministratori locali aderenti all’IPA Marca Trevigiana la sezione Opendream Art, per contribuire alla pianificazione di nuove forme di turismo tra arte e natura. Molte le idee e la voglia di mettersi in gioco, con la consapevolezza che solo la collaborazione tra territorio ed imprese può essere la soluzione per rilanciare la provincia

Opendream accoglie il territorio per fare nascere idee su come rilanciare i luoghi della Marca Trevigiana, la cultura e una nuova forma di turismo, quello esperienziale. In questi giorni è stato presentato agli amministratori locali la sezione Opendream Art, parte del più ampio progetto di rigenerazione urbana: “Opendream - Piazza delle eccellenze”, un’iniziativa ben accolta dai rappresentanti di diversi Comuni trevigiani. Tanti progetti e proposte sono state presentate a vicesindaci, assessori al turismo, cultura e istruzione. Si è discusso ampiamente anche di scuola e giovani, poiché di fronte ai cambiamenti in atto, la salda convinzione è che solo l’unione tra territorio e impresa, possa essere il punto di forza per rilanciare i luoghi della Marca e dare ulteriore impulso al turismo.

Per Opendrem hanno aperto l’incontro Tiziano Simonato e Mimmo Di Vasta, supportati da Martina Cavallarin, critica d’arte, saggista e curatrice, tra le varie mostre, anche della collettiva NON C’È + NESSUN VIRGILIO A GUIDARCI NELL’INFERNO, tutt’ora in corso nell’area eventi di Opendream. In rappresentanza delle amministrazioni locali erano presenti il coordinatore dell’Intesa Programmatica d’Area (IPA) Marca Trevigiana Michele Genovese, l’Assessore all’istruzione di Treviso Silvia Nizzetto, il Vicesindaco di Quinto di Treviso Mauro Dal Zilio assieme all’assessore al bilancio, patrimonio e attività produttive Franco Arrigoni, il Vicesindaco di Casale sul Sile Lorenzo Biotti, la Vicesindaco di Breda di Piave Adelaide Scarabello, l’Assessore al turismo e promozione del territorio di Morgano Elena Pasqualetto, gli Assessori del Comune di Roncade alla cultura e istruzione Viviane Moro e al turismo Loredana Crosato, l’Assessore alla cultura di Villorba Eleonora Rosso, l’Assessore alle politiche culturali e turismo di Paese Martina Gasparetto. Altri Assessori non presenti per sopravvenuti impegni hanno comunque aderito all’iniziativa.

I referenti di Opendream hanno presentato i progetti promossi dalla sezione “Art” e spiegato quali siano gli obiettivi futuri per far vivere la struttura a tuttotondo. Uno dei progetti più recenti riguarda le Residenze d’artista, già avviate nell’ambito del bando europeo INN Veneto (2018-2019) e ora riproposte. Poi gli esempi delle mostre curate da [e]Design Festival, che promuovono progettisti, artigiani, artisti e imprese. È tuttora in corso fino al 30 gennaio 2022 la collettiva di arte contemporanea NON C’È + NESSUN VIRGILIO A GUIDARCI NELL’INFERNO curata da Martina Cavallarin. Fra i prossimi passi c’è anche la realizzazione del progetto “Il cammino della vita” - che consiste nella messa a punto di quattordici stazioni lungo la via ciclopedonale Treviso-Ostiglia, da Camposampiero al Capoluogo della Marca, che unendo aspetti sacri e laici, sviluppa una Via Crucis di 13+1 stazioni, ponendo la dodicesima proprio in corrispondenza del collegamento con l’area Opendream.

Progetti e obiettivi che vanno verso le nuove tendenze del turismo esperienziale. Da una parte l’arte e la cultura sono sempre più legate al territorio e ciò si traduce in nuove espressioni che possono essere oggetto di mostre, festival o eventi di forte richiamo per il rilancio del turismo congressuale e fieristico. Dall’altra sta sempre più venendo in auge il bisogno delle persone di visitare luoghi e fare esperienze uniche e segnanti che poi vengano raccontate ad amici e parenti, o postate nei social. Ecco, quindi, la necessità di coinvolgere le realtà del territorio, partendo dalle amministrazioni locali, in collaborazione con gli enti di promozione e il sistema economico. Infatti, come sottolineato da Martina Cavallarin, c’è bisogno d’integrare il territorio con gli artisti e le imprese, perché dove non arriva l’uno può giungere l’altra: la materia, in generale, ha delle potenzialità che a volte l’industriale o l’artigiano non riescono a vedere, ma l’artista le può far emergere.

Un ruolo fondamentale è assegnato alla formazione: viene dunque lanciata l’idea di creare una scuola di pratiche curatoriali, rivolta non solo agli studenti, ma anche a videomaker, fotografi e artisti per mettere a frutto la loro professionalità. L’iniziativa promossa da Opendream è stata ben accolta dagli amministratori locali che hanno contribuito con le loro idee ed esperienze sul territorio. Sono state avanzate le proposte di coinvolgere maggiormente le scuole attraverso le attività artistiche per far vivere la cultura agli studenti oppure di “adottare”, da parte di ogni paese, un artista che poi restituisce alla comunità un’opera in funzione di chi l’ha ospitato.

È stata sottolineata anche la necessità di dare continuità ai progetti, senza dimenticare i piccoli Comuni e le tradizioni locali, i cui valori devono essere tramandati alle nuove generazioni. Si è parlato tanto di “luoghi” e all’unanimità Opendream è stato individuato come luogo ideale che può essere, al tempo stesso, fucina di nuove idee e punto di riferimento per il rilancio in chiave turistica e culturale del territorio. In tal senso l’Intesa Programmatica d’Area Marca Trevigiana si è resa disponibile in quanto organismo già attivo per il coordinamento nel proprio ambito. Anche Opendrem si mette a disposizione, per favorire le relazioni e lo sviluppo dei progetti proposti.

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