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Economia Ponzano Veneto

Turismo: con l'estate il gruppo Biasuzzi punta a superare il milione di presenze

"Investire in infrastrutture e negli eventi per continuare a crescere più della media" ha spiegato Fabio Biasuzzi del Cda di Biasuzzi divisione Turismo

PONZANO VENETO Da giovedì parte la stagione balneare. Molti villaggi, camping e strutture sono pronte ad accogliere i primi vacanzieri. Il gruppo veneto Biasuzzi divisione Turismo per il 2018 punta a superare 1,1 milioni di presenze accumulate nella passata stagione grazie alla gestione di due villaggi turistici (San Francesco a Caorle e Bi-Village a Fasana in Croazia) ed un tour operator. 

Nei giorni scorsi la Regione del Veneto, per voce dell’assessore al Turismo Federico Caner, ha presentato il rapporto ufficiale del movimento turistico nel Veneto nell’anno 2017, predisposto dall’Unità Organizzativa Sistema Statistico della Regione del Veneto, in collaborazione con la Direzione Turismo: il Veneto cresce. Le presenze (circa 70 milioni) sono salite del +5,8%, gli italiani +3%, gli stranieri +7,1%, la spesa dei turisti stranieri +5,7%; e a livello nazionale le presenze si attestano invece attorno ad un +4,2%. "Per quanto riguarda il gruppo - spiega Fabio Biasuzzi, del Cda di Biasuzzi divisione Turismo - noi cresciamo mediamente del 10% sia in Italia che in Croazia. Numeri superiori alla media sia veneta che nazionale: ora bisogna continuare e dare un servizio ai clienti che sia sempre nuovo". "Quindi bisogna sempre migliorare: noi dal 2008 ad oggi, nonostante la crisi, abbiamo sempre investito, abbiamo sempre cercato di migliorare le strutture e dare un servizio” precisa Mauro Biasuzzi, anch’egli membro del Cda.

Continuare ad investire è il ‘trucco’ per crescere. Ilenia Cherubin, direttore Marketing di Biasuzzi divisione Turismo sottolinea come si stiano sviluppando mercati meno tradizionali: “Con la crescita di presenze di danesi, polacchi, irlandesi, inglesi ma per noi cresce anche il mercato tedesco che segna un + 3%”. I tre paesi top sul fronte delle presenze rimangono la già citata Germania, l'Olanda e naturalmente l'Italia. Ma a far decollare i numeri, anche in vista dell’apertura del 2018, sono le attività legate agli eventi: “nel 2017 un 13% di quella che è stata l'occupazione generale è rappresentata da gruppi collegati ad eventi”. 

E gli eventi sono i più variegati: si va dai campi di basket, al calcio balilla, passando per il tiro con l'arco e addirittura il frisbee fino al calcio: solo quest'ultimo ha portato 1800 persone a Fasana per la Biasuzzi Cup. E quest’anno il torneo sbarca a Caorle. Per il 2018 l'auspicio è riuscire a trovarci in un'asse comune legata alla comunicazione. Se riuscissimo a dare una comunicazione territoriale unica saremmo tutti molto più efficaci. In questo la Regione sta lavorando molto.

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